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 La scuola è vita… come l’acqua!

 

 

La pandemia nei Paesi poveri rischia di avere il volto di una vera catastrofe umanitaria sia per le drammatiche condizioni sanitarie (carenza di strutture, di personale, di farmaci) sia per la difficoltà nell’attuare misure di prevenzione senza che il rimedio non sia peggiore del male.

L’applicazione di semplice norme igieniche è ovvia sulla carta ma la maggioranza delle persone si rifornisce d’acqua nei pochi punti di raccolta e l’aumento del fabbisogno non fa che allungare le file e ridurre il distanziamento.

Il confinamento è impossibile. La maggior parte delle persone vive ammassata in alloggi fatiscenti privi di acqua, elettricità e servizi. Inoltre, se non esce per svolgere quelle piccole attività di sussistenza quotidiana forse si salva dal virus ma sicuramente muore di fame.

Per limitare la diffusione del contagio anche in questi Paesi sono state chiuse le scuole. Il rimedio però si sta dimostrando peggiore del male. La scuola, qui più che altrove, è un vero salvavita: assicura un pasto completo al giorno, favorisce l’igiene e la cura personale, tutela i bambini dal lavoro minorile e da ogni forma di sfruttamento e di abuso e, nelle zone in guerra, li protegge dall’arruolamento forzato.

Ora che le scuole sono chiuse, la vita di milioni di bambini e adolescenti è seriamente in pericolo.  

La maggior parte è tornata in strada a vivere di espedienti, altri aiutano i genitori badando ai fratelli più piccoli o lavorando nei campi.

Gli effetti della prolungata chiusura, con l’aggravarsi della crisi economica, rischiano di essere irreversibili e saranno milioni i bambini, e soprattutto le bambine, che a scuola potrebbero non tornarci mai più. Per questo in molti Paesi riapriranno presto le scuole e ora, più che mai, è importante sostenere l’impegno dell’OPAM. 

Insieme possiamo salvare la vita e i sogni di intere generazioni e il futuro dei loro Paesi… e con il loro futuro anche quello del mondo intero.  

I fondi raccolti con questa campagna saranno utilizzati per assicurare acqua, servizi igienici, nuove aule, stipendio agli insegnanti, sostegno scolastico specialmente alle bambine, formazione degli infermieri.

 

 

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