Marzo 2020

 
LE ULTIME NOTIZIE DA LAKKA

 

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Sebbene al momento ufficialmente non siano stati diagnosticati casi di Coronavirus, in Sierra Leone iniziano le prime misure restrittive, in questo Paese che ben conosce i rischi di un’epidemia e le difficoltà enormi nel gestirla in un contesto di povertà.

Dalla scorsa settimana gli aeroporti sono stati chiusi ai voli internazionali, chiuse anche le frontiere. Sono state sospese le celebrazioni liturgiche e vietati gli incontri con più di 100 persone e le scuole si chiudono questa settimana.

Anche i bambini della scuola di Lakka, la St.Chaterine School, devono rimanere a casa. La nostra responsabile del progetto di sostegno a distanza, Maria Teresa Nardello, ci scrive:

La difficile macchina della prevenzione si è già messa in moto: chiusura delle scuole, dislocamento dei contenitori di disinfettante nei punti strategici, divieto assembramenti, attenzione a chi arriva dal mare, a chi incontra pescatori della Liberia e della Guinea dove l’epidemia si sta diffondendo a grande velocità. Speriamo che il virus non si propaghi come in Italia… sarebbe una catastrofe. E’ proprio cosi perché in questi Paesi mancano strutture sanitarie, respiratori, acqua, elettricità e il confinamento deve fare i conti con un’economia di sussistenza che lo rende difficile se non impossibile.

Ieri i piccoli hanno imparato a fare le mascherine… e inizia per loro una lunga quarantena in case fatiscenti…

I bambini vi pensano e pregano per voi. E anche voi non ci dimenticate. 

Ringrazio davvero per tutto quello che fate e fanno gli adottanti. Il sostegno a distanza, in questo momento particolare, risulta ancora più importante!  Dobbiamo garantire lo stipendio ai nostri insegnanti e aiutare le famiglie: cercheremo di supportarle cominciando a dare loro un sacco di riso e saponette disinfettanti per evitare il viavai al mercato...

Un caro abbraccio a tutti.

Maria Teresa Nardello