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Yaoundé, 16 novembre 2016
Cari Padrini e Madrine,
il sorriso e la gioia dei bambini che voi sostenete sono la conferma che assicurare loro un’istruzione di qualità rappresenta una possibilità concreta perché possano sperare in un avvenire diverso. Qui, dove la povertà è in piena espansione, la scuola primaria rappresenta la base per formare persone preparate e capaci di affrontare le difficoltà con le quali dovranno confrontarsi una volta adulti.
“Les Agnelets de Saint Victor”, è situata nella periferia degradata di Yaoundè. La maggior parte degli alunni appartiene a famiglie ad elevato rischio di esclusione sociale che vivono in agglomerati di abitazioni di fortuna prive di servizi e di ogni accettabile condizione igienica. Molti di loro sono emigrati fuggiti dal Ciad e dal Centrafrica a causa delle guerre e dalle condizioni di instabilità che hanno sconvolto i loro Paesi. Gran parte dei genitori sono disoccupati o svolgono piccoli lavori occasionali e lo stato di grande precarietà in cui versano impedisce loro di assicurare ai figli un’istruzione.
Tuttavia per quanto riguarda il cammino verso l’autonomia della nostra istituzione educativa ci sono buone speranze. La scuola infatti gode di un consenso unanime della popolazione che ha deciso di fidarsi di noi sin dall’inizio nonostante la precarietà della struttura e il pessimo stato delle aule, perché il progetto educativo proposto è di buona qualità. Oggi grazie all’OPAM abbiamo anche una bella scuola. Nonostante la povertà, molti genitori contribuiscono come possono alle spese per il funzionamento della scuola. Un altro elemento da tenere presente in vista di una futura autonomia gestionale è che il Municipio di Yaoundé 5° lo scorso settembre ci ha dato un aiuto in banchi e materiale didattico ed inoltre ha assicurato un’integrazione allo stipendio degli insegnanti. Si tratta di un iniziale coinvolgimento istituzionale che dimostra quanto la nostra scuola sia importante per lo sviluppo di questo popoloso quartiere.
Il progetto ha un grande impatto sulla realtà locale perché contribuisce a favorire una sensibilità sempre più forte per il diritto all’istruzione come presupposto di un avvenire migliore per i bambini e per tutta la società. Inoltre le capacità acquisite dai nostri alunni li rendono veri protagonisti di cambiamento anche in seno alle proprie rispettive famiglie. Ad esempio, i bambini apprendono a scuola le misure igieniche da tenere nell’approvvigionamento dell’acqua e le mettono in pratica anche nelle loro case; ciò è indubbiamente importante poiché il principale mezzo di approvvigionamento idrico è costituito dalle sorgenti naturali o dai pozzi.
Cari amici, desidero esprimere, a mio nome, e a nome dei bambini e delle loro famiglie, tutta la nostra riconoscenza. Vi ringraziamo sinceramente della fiducia che ci accordate sostenendo agli studi i nostri piccoli. Poiché le feste si avvicinano, colgo l’occasione per indirizzare, a voi e alle vostre famiglie, i nostri più autentici auguri di felicità, di gioia profonda e di prosperità per l’anno 2017.
Con la speranza che il Signore continui a sostenervi durante il nuovo anno nel vostro impegno per un mondo migliore, vi assicuriamo la nostra fraterna amicizia.
Il responsabile del sostegno a distanza,
Georges Bissiongol