Natale 2021

 
 
GLI AUGURI E LE ULTIME NOTIZIE

 

Clicca sulla foto per vedere l'album 

 

 

Bangui/Berberati, Natale 2021

 Carissimi Amici dell'OPAM, 

dopo un periodo di tre mesi di riposo in Italia sono da poco tornata nella Repubblica Centroafricana. Mi trovo qui dal 2001, sto « festeggiando » i 20 anni!

Le difficoltà non mancano ma il Progetto Kizito va avanti bene, le famiglie ce la stanno mettendo tutta, come sempre, e i figli… sono cresciuti. Abbiamo 22 bambini alle Scuole Elementari, 12 alle Superiori, 10 nelle diverse Facoltà Universitarie e 4 che fanno formazione professionale.

E poi ci sono i «grandi »: Justin lavora come contabile in una ONG Internazionale e Juvenal alla Minusca (Nazioni Unite), entrambi qui a Bangui; Odilon ha vinto una borsa di studio e si trova in Inghilterra; anche Brice ha vinto una borsa di studio, in Canada, per continuare la sua formazione alla facoltà di medicina. Credetemi, mentre scrivo sono presa da grande commozione perché quando li ho incontrati per la prima volta avevano appena sette/otto anni ed è stato solo grazie al sostegno dell’OPAM  e di tutti voi se oggi siamo arrivati a questi traguardi!

Sapete, qui in Africa ci sono orfanotrofi e case di accoglienza con un numero impressionante di bambini, 2-300 sono la normalità. Quando nel 2002 abbiamo pensato a come poter agire a Berberati, non abbiamo voluto questo tipo di risposta per i tanti bambini che incontravamo sulla strada, da soli e soprattutto di notte. Nella ferma convinzione che la famiglia e SOLO la famiglia è in grado di rispondere al bisogno fondamentale della persona, e dunque dei bambini abbandonati dai loro genitori, abbiamo lanciato una sfida alle famiglie africane del luogo che, dopo una formazione adeguata, si sono resi disponibili all’accoglienza di minori in difficoltà.

A mia grande sorpresa è nata una fraternità di coppie, di famiglie ed ecco che sono cresciuti insieme i figli della pancia e figli del cuore.

Sono passati 20 anni e tanti bambini tolti dalla strada hanno trovato una famiglia, hanno frequentato la scuola grazie al sostegno dell’OPAM, si sono fatti grandi. E alcuni di loro hanno trovato una compagna/o e sono pronti, a loro volta, a fare da genitori ai bambini in necessità.

Nel maggio 2007 è stato aperto un Centro di Formazione Agro-Pastorale, a sette chilometri da Berberati, col nome “Sara mbi gaz o” che vuol dire: “Aiutami a diventare uomo, aiutami a riuscire nella mia vita.” Nel 2010 siamo stati riconosciuti dallo Stato e abbiamo potuto cominciare ad accogliere minori in conflitto con la legge ed essere una vera alternativa al carcere, essendo parte civile nei processi in Tribunale. Negli anni 2014/15/16, dopo una guerra violenta e sanguinosa, abbiamo accolto ragazzi tolti dalle mani di bande armate che li avevano arruolati come soldati.

Ebbene, abbiamo attraversato periodi molto difficili, tante lacrime ma anche tante gioie… i figli crescono e le mamme imbiancano, così recita una vecchia canzone italiana. La vita è un seme gettato in terra che porta e porterà frutti secondo i tempi di Dio e della crescita della singola persona.

Purtroppo, pur essendo l’ONG Kizito un’organizzazione riconosciuta e molto apprezzata, non riusciamo ad avere finanziamenti locali. E siamo ancora costretti a tendere la mano e chiedere aiuto a voi. Abbiamo però la speranza di ottenere sovvenzioni se la situazione socio-politica del Paese migliorerà. Speriamo succeda presto.

Ringraziamo insieme il Signore della Vita, Colui che a Natale viene a dirci che non si è ancora stancato degli uomini... così come voi tutti non vi siete ancora stancati dei Kizito. GRAZIE per il vostro BENE che è continuato nel tempo!

Vi saluto con un proverbio africano che dice “I passi di coloro che camminano insieme non si cancellano mai”. Vi mandiamo i più cari auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo, un abbraccio forte da tutti noi.

Suor Elvira Tutolo