Prog. 2068 Maggio-Giugno 2015

LOCALITA' : Karunagiri (India)   
DIOCESI:   Diocesi di Cuddapah
TITOLO:    Sosteniamo l'orfanotrofio femminile e la scuola primaria
COSTO:   4.800 € 
 PROGETTO REALIZZATO

 

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 Sosteniamo l'orfanotrofio femminile e la scuola primaria 

Karunagiri è una parrocchia di Onipenta, un villaggio rurale della Municipalità di Mydukur a 50 km da Cuddapah sede della diocesi, nel sud dello stato dell’Andhra Pradesh. La parrocchia si trova in una zona interna, un territorio molto povero, stretto tra grandi colline e fitte foreste. Nella diocesi la situazione economica e sociale è critica: circa il 95% della popolazione è costituito da “dalit”, i fuori casta della società indiana. In particolare, come ci ricorda Padre Jhonson Chettur, responsabile dell’organizzazione diocesana per l’educazione (Cuddapah Diocese Educational Society), la comunità cattolica a Karunagiri vive in una povertà totale, in condizioni arretrate sia economicamente che socialmente e soprattutto nel campo dell’istruzione. La maggior parte sono braccianti agricoli che vivono dei magri guadagni del lavoro occasionale, penalizzato dalla scarsa piovosità. La povertà non consente ai genitori di mandare i figli a scuola. Nonostante le severe misure e il controllo governativo per combattere il lavoro minorile, si vedono ancora molti bambini e ragazzi in età scolare al lavoro nei campi e nelle fattorie per una misera paga giornaliera. Profondamente rattristato e spinto dalla loro misera condizione, Mons. Prasad Gallela, vescovo della diocesi, volendo incoraggiare l’educazione dei bambini, ha assunto direttamente la responsabilità delle scuole diocesane. Nella parrocchia di Karunagiri ha disposto di far ospitare negli orfanotrofi del villaggio anche i bambini provenienti dai villaggi più distanti, perché possano frequentare la scuola. A Karunagiri - scrive Padre Chettur - abbiamo una scuola primaria con tutte le classi, dalla 1a alla 7a, frequentata da 188 bambini, 104 maschi e 84 femmine, e due boarding, uno maschile con 52 bambini e uno femminile con 32 bambine. La spesa per l’operatività della scuola e degli ostell, è di circa 12.000 € l'anno. La scuola è riconosciuta ma solo in parte sovvenzionata dallo stato, che paga gli stipendi per due soli insegnanti. Per gli altri 5 gli stipendi sono a carico della diocesi per un totale annuo di 2.200 €, al quale vanno aggiunti i costi del personale e le spese generali della scuola e degli ostelli. Per reperire le risorse necessarie la diocesi si rivolge all’aiuto di benefattori che abbiano a cuore l’educazione dei bambini. Chiediamo, perciò, alla generosità degli amici dell’OPAM di aiutarci a pagare gli stipendi ai 5 insegnanti e a sostenere almeno i costi dell'ostello delle bambine (2.600 €). La scuola è l'unica possibilità di riscatto per questi, che saranno gli adulti di domani, ed in modo particolare lo strumento più importante per sottrarre le bambine alla piaga molto diffusa dei matrimoni precoci e aiutarle a crescere come donne capaci di difendere i propri diritti e migliorare le condizioni di vita delle loro famiglie e dei villaggi in cui vivono. Vi ringraziamo in anticipo per quanto potrete fare.”