Prog. 2081 (Rep. Dem. del Congo) --- pubbl. Dicembre 2016

 

ARRIVATI I BANCHI NELLA SCUOLA MOSEKA MOLOLO

 

 

 

 

 

 

Cari amici dell’OPAM,

grazie di tutto cuore per l’aiuto che avete dato per la scuola primaria Moseka Molondo di Yaligimba, nella Diocesi di Lolo, un aiuto importante per le nostre allieve e per tutta la gioventù. La riabilitazione delle scuole nel territorio della Diocesi rappresenta una priorità. La maggior parte degli edifici scolastici sono fatiscenti. Si tratta di vecchie costruzioni in muratura o di fango distrutte dal tempo e dalle guerre. In molti villaggi le scuole mancano del tutto e le lezioni si svolgono all’ombra di capanne o sotto gli alberi. Lo stato di abbandono delle strutture scolastiche si riflette sulla gioventù che costituisce il 70% della popolazione. I giovani, senza la possibilità di ricevere un’ istruzione sono abbandonati a se stessi non riuscendo a diventare promotori di sviluppo per interrompere la catena di miseria e ignoranza alla base dei gravi problemi che affliggono la popolazione (sottoalimentazione, malattie, superstizione…). L’agricoltura rappresenta l’unica fonte di sussistenza. La produzione di riso, mais, arachidi, soia coltivate con metodi tradizionali assicurano a malapena un reddito pro capite di 1 $ al giorno. La scuola primaria femminile Moseka Molondo si trova nel territorio della Parrocchia di Cristo Re ed è stata costruita nel 1956. Le sue 8 aule che erano diventate pericolanti e inutilizzabili, sono state da poco restaurate grazie ad una donazione dei missionari fondatori della diocesi. Solo due delle 8 aule avevano i banchi. La maggior parte dei bambini era costretta ad assistere alle lezioni seduta sul pavimento. Oggi, grazie all’aiuto dell’OPAM, (Prog. 2081/2016) abbiamo potuto dotarle di banchi (25 per classe) che sono stati fabbricati con legname acquistato a 75 Km da Yaligimba e realizzati in una falegnameria che si trova a 25 Km da qui. Oltre il legname e la manodopera abbiamo dovuto pagare anche il carburante per il gruppo elettrogeno necessario a far funzionare le seghe elettriche e gli altri macchinari visto che qui non c’è corrente elettrica. Il 6 settembre riapriranno le scuole e sarà una bella sorpresa per i bambini sedere per la prima volta in un vero banco. I genitori degli alunni sono felici e hanno deciso di assicurare a turno un servizio di vigilanza per proteggere la scuola dai furti e dagli atti di vandalismo che aumentano nei purtroppo frequenti periodi di instabilità politica del Paese e che spesso degenerano in rivolte o vere e proprie guerre. A nome di tutti grazie per l’aiuto, il Signore vi benedica.

Mons. Jean-Bertin Nadonye Ndongo

Vescovo di Lolo

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