Prog. 2107 Ottobre-Novembre 2016

LOCALITA' : Tindu (Bangladesh)   
DIOCESI:   Diocesi di Chittagong
TITOLO:   Un ostello per i piccoli Jumma
COSTO:   12.472 € 
PROGETTO REALIZZATO

 

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Un ostello per i piccoli Jumma 

CONTESTO. Il territorio noto come Chittagong Hill Tracts (CHT, “Colline del Chittagong”) si trova nel distretto del Bandarban nel sud-est del Bangladesh e si estende per 13.184 kmq al confine con l’India e con il Myanmar. Qui vive una popolazione di oltre 1.587.000 persone di cui circa il 48% è costituita da 13 gruppi etnici (chiamati nel loro insieme “Jumma”) discendenti da popolazioni cinesi e tibetane che differiscono notevolmente dalla maggioranza bengalese per la lingua, la cultura, l'aspetto fisico, la religione e le tradizioni. Le risorse naturali del territorio (foreste e legname in abbondanza, giacimenti di gas, petrolio e carbone) hanno causato pesanti conflitti prima e dopo l’indipendenza del paese (1971). Gravi violazioni dei diritti umani, oppressione, massacri, controllo militare, confische di terra e soprusi con l’insediamento di “coloni” bengalesi favoriti dal governo e appoggiati da militari o gruppi para-militari, hanno portato le minoranze etniche alla ribellione fino a una sanguinosa guerra civile durata 25 anni e terminata solo nel 1997. Gli Jumma vivono in piccoli gruppi e la maggior parte di essi sono analfabeti. Il loro misero reddito dipende dall’agricoltura i cui prodotti sono soprattutto per uso locale. La loro vita è molto semplice. I loro villaggi sono costituiti da capanne tradizionali di legno e bambù e il loro stile di vita è unico nel Bangladesh. La diocesi di Chittagong ha a cuore i problemi degli Jumma delle 11 parrocchie in cui è suddiviso il territorio anche perché 7 si estendono nella regione delle CHT dove sono concentrate le minoranze etniche. L'istruzione e l’educazione rappresentano una delle priorità per favorire l’integrazione e l’autosviluppo di queste popolazioni.

PROGETTO. La parrocchia di Thanchi, nella regione delle CHT, comprende 56 villaggi suddivisi in tre sotto-parrocchie, una delle quali è a Tindu, villaggio che dista da Thanchi 8 ore di cammino, o 3 ore in barca sul fiume. L’area di Tindu comprende 11 villaggi in massima parte di etnia Khumi, una comunità tribale di origine mongola e di credenze religiose animiste. Come tale, essa è ignorata politicamente, discriminata dai coloni bengalesi musulmani che si stanno appropriando anche della poca terra dei Khumis che non riescono in alcun modo a far valere i propri diritti per una vita dignitosa. Tra le cause della loro estrema povertà c’è anche un altissimo tasso di analfabetismo. Nella zona – ci scrive Padre Bikash Rebeiro, parroco di Thanchi,– c’è una sola scuola a Tindu raggiungibile unicamente a piedi con due ore di cammino dai bambini di diversi villaggi. I genitori, consapevoli che l’educazione è essenziale per lo sviluppo dei propri figli e della comunità, sollecitano l’aiuto della parrocchia per costruire un ostello a Tindu dove i piccoli possano essere accolti per poter frequentare la scuola. Il problema è diventato urgente. Le comunità degli 11 villaggi si impegnano al mantenimento dei bambini nell’ostello purché si realizzi il progetto. L’ostello dovrebbe ospitare 40-50 fra bambini e bambine delle classi dalla 1° alla 5°, e due insegnanti. In seguito si potrà pensare a una nuova scuola, ma la priorità è ora la residenza. Il terreno su cui costruire l’ostello (valore 20.000 €), oltre a beni in natura, sono assicurati dai locali. Il costo per costruire l’edificio (2 grandi camerate per i bambini e le bambine, 2 stanze per gli insegnanti, locali per mensa e studio) e arredarlo (letti, banchi, mobili, ecc.) è di 12.472 €. Chiediamo alla generosità dei benefattori OPAM di finanziare tale importo aiutandoci a dare ai bambini tribali di questa zona remota la possibilità di acquisire le basi per la propria educazione e formazione e avere la speranza di un futuro migliore. Con le famiglie vi ringraziamo in anticipo per quanto potrete fare.”