Prog. 2236/Maggio Giugno 2021

LOCALITA': Bokungu (Rep. Dem. del Congo)   
DIOCESI: Bokungu-Ikela
TITOLO: Due aule per il corso di Ostetricia
COSTO:   11.700 € 
FINANZIAITO

 

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Due aule per il corso di Ostetricia 

CONTESTO. La Diocesi di Bokungu Ikela si estende su un territorio di foresta equatoriale che copre la provincia della Tshuapa nell’ovest della Repubblica Democratica del Congo. Le condizioni di miseria in cui vive la popolazione sono legate all’isolamento geografico, alla mancanza di infrastrutture e alla grave carenza di presidi sanitari e scuole. L’OPAM dal 2007 si occupa con una speciale attenzione di questa zona per migliorare, attraverso l’educazione integrale, le condizioni di vita della popolazione. Dal punto di vista sanitario in tutta l’area esisteva in quel tempo una situazione di vera emergenza. Per un territorio di 42.000 kmq c’erano solo due ospedali, 48 centri sanitari dati in carico alla Diocesi per la loro gestione. Vi era un solo medico e i 40 infermieri che operavano nel territorio erano auto formati. Oggi la situazione va lentamente migliorando ma resta critica: ci sono 4 ospedali generali, 92 Centri Sanitari, 16 medici, 386 infermieri e 141 sages femmes (le nostre levatrici di una volta). Il tasso di mortalità infanto-giovanile è del 168‰ e il 40,8% dei bambini minori di 5 anni soffre di malnutrizione. Il 79% della popolazione non ha accesso all’acqua potabile, il 99% non ha servizi igienici e l’83% dei bambini di età inferiore ai 5 anni non è registrato alla nascita. Il 29% delle ragazze resta incinta prima del compimento del 15mo anno di età. 

PROGETTO. Nel 2008 l’OPAM, attraverso le adozioni scolastiche, ha iniziato a sostenere la formazione di infermieri A2 a Bokungu. L’apertura dell’ITM (Institut Technique Medical) di Bokungu è alla base del miglioramento della situazione sanitaria con il raddoppio di centri sanitari sul territorio. Dallo scorso anno è stata aperta anche una sessione per la formazione in Ostetricia. Le ostetriche sono indispensabili per arginare l’elevato tasso di mortalità materna e infantile. Attualmente meno del 40% delle partorienti è assistito da personale sanitario che, nella maggioranza dei casi, è costituito da sages femmes. La mortalità materna è altissima: 700 mamme morte su 100.000 parti (il tasso di mortalità materna in Italia è di 9 su 100.000 parti), come pure la mortalità neonatale che è di 161 morti su 1000 nati vivi.

Ci scrive il dottor Marius LONGILA, direttore del BDOM (Bureau Diocésain des Œuvres médicales), insegnante dell’ITM e responsabile del progetto: “Abbiamo urgenza di costruire almeno 2 nuove aule per il corso di Ostetricia. Attualmente gli iscritti sono 25 allievi al primo anno (15 ragazze e 10 ragazzi) e 45 al secondo (15 ragazze e 30 ragazzi). Le lezioni al momento si svolgono in spazi dati in prestito dal vicino liceo. Abbiamo gettato già le fondamenta delle due aule ma per andare avanti e terminare il lavoro abbiamo bisogno di € 11.700 e senza il vostro aiuto non riusciamo a farcela. La formazione di ostetrici e ostetriche è una vera emergenza sanitaria.

Grazie anticipatamente a tutti!”