Prog. 2170/Novembre 2018

LOCALITA' : Sessapani (India)   
DIOCESI:   Arcidiocesi di Guwahati
TITOLO:   Una nuova scuola per i tribali
COSTO:   8.670 € 
FINANZIATO

 

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Una nuova scuola per i tribali 

CONTESTO. L’arcidiocesi di Guwahati ha un territorio di circa 17.500 kmq che comprende sei distretti dello stato dell’Assam, in quella parte periferica dell’India nord-orientale collegata con il resto del paese da una stretta striscia di terra, il Corridoio di Siliguri, nel Bengala occidentale. Il suo territorio è suddiviso in 46 parrocchie con circa 7.600.000 abitanti in maggioranza induisti e musulmani, in minoranza cristiani, buddhisti e altri tra cui gli animisti; i cattolici sono circa lo 0,7%. Contadini molto poveri lavorano piccoli appezzamenti di terreno con coltivazioni scarsamente produttive, senza sistemi di irrigazione e dipendenti dall’erraticità dei monsoni. L’alimentazione si basa soprattutto sul riso. Strade e mezzi di comunicazione sono scarsi, i villaggi spesso isolati. Le condizioni sociali sono di una generale arretratezza specie nell’istruzione, in alcuni villaggi l’analfabetismo raggiunge il 95%. Le condizioni igieniche sono a un livello primitivo, l’acqua è attinta da laghetti e corsi d’acqua, sono diffuse le malattie causate dall’acqua non sicura. In questo contesto sacerdoti, suore e religiosi della diocesi sono impegnati in attività e opere prioritarie nei settori dell’educazione, sanità e sviluppo sociale.

PROGETTO. Sessapani è un villaggio rurale a circa 145 km dalla città di Guwahati. In questo e negli altri villaggi della zona vivono molte comunità tribali (Rabhas, Bodos, Tiwas, Goros e altre) Qui uno dei problemi cruciali è l’analfabetismo e il difficoltoso accesso all’istruzione. Per questo a Sessapani la diocesi ha avviato un Centro per lo Sviluppo che ha suscitato grande interesse tra le comunità anche perché recentemente il governo ha stabilito che esse sono autonome e responsabili nel promuovere, pianificare e avviare il proprio sviluppo. Mons. Varghese Kizhakevely, vicario generale dell’arcidiocesi che i benefattori dell’OPAM conoscono per diverse sue iniziative che hanno sostenuto, ci scrive di un nuovo progetto: “Le comunità tribali di queste zone sono in maggioranza contadini e vivono in condizioni miserevoli, in piccole abitazioni antigieniche, afflitti da malattie quali malaria, dissenteria, colera con un alto tasso di mortalità infantile. L’analfabetismo è elevato, le strutture scolastiche sono poche e inadeguate a fronte della presenza di un gran numero di bambini in età scolastica. L’educazione di bambini e giovani, migliori condizioni igieniche e l’alfabetizzazione degli adulti sono la base perché queste comunità possano uscire dalle condizione di arretratezza. Esse ne sono consapevoli e per questo nutrono fiducia e molte speranze nelle iniziative che discutono negli incontri con i nostri sacerdoti. Da queste riunioni è emersa l’importanza e l’urgenza di avere una nuova scuola materna per preparare al meglio i bambini agli studi ed è partito un progetto per costruire una scuola con 4 aule, che potrà ospitare 240 bambini, metà maschi e metà femmine. Il progetto prevede un costo complessivo di 17.520 €, il contributo locale è di 8.850 €. Chiediamo alla generosità dei benefattori dell’OPAM, cui siamo sempre grati per il sostegno già avuto in precedenza, un contributo di 8.670 € per completare il finanziamento del progetto. La scuola di Sessapani avrà un’importanza fondamentale per i giovani tribali della zona che solo con l’istruzione e l’educazione potranno uscire dallo stato di arretratezza in cui vivono e sperare in un futuro migliore per loro e le loro comunità. Vi ringrazio con loro per quanto potrete fare ancora per noi.”