Il mirabile continuo sforzo dell’OPAM per lo sviluppo dell’alfabetizzazione, quale fondamento per aprire nuovi orizzonti di vita e dare maggiore benessere alle popolazioni dei “Paesi in Via di Sviluppo” continua con risultati oltremodo positivi e incoraggianti.
Tale istruzione di base deve trovare un completamento nel settore della istruzione professionale e specialmente, in questo particolare periodo storico, nel settore agricolo, in considerazione del problema della siccità incombente in molti Paesi, della emigrazione dalle campagne verso i grandi centri abitati, del boom demografico, della fame di milioni di esseri umani (soprattutto in Sudan, Etiopia, Eritrea, Somalia) e quindi la necessità di avere a disposizioni grandi quantità di prodotti agricoli per l’alimentazione: cereali (mais, miglio, durra, riso, grano), semi oleosi (arachide, sesamo, olivo), verdure (cavoli, cipolle, ecc.) e frutta ( banane, pompelmi, papaie, manghi).
Certamente si impone in molti Paesi dell’Africa e del Medio Oriente un nuovo maggiore impegno nel settore agricolo sia ai fini di una migliore combinazione dei fattori della produzione (natura, lavoro, capitale) sia di un effettivo ammodernamento dell’agricoltura stessa. Un aumento quantitativo e qualitativo delle produzioni agricole impone l’utilizzazione di tutti gli insegnamenti dati dalla scienza e dalla tecnica quali: l’impiego dei fertilizzanti chimici (azotati, fosfatici, potassici, calcici) e organici (letame, sterco di pecora,ecc.); l’uso di sementi selezionate capaci di dare produzioni elevate e della migliore qualità; lotta contro le malattie parassitarie mediante l’uso di anticrittogamici e insetticidi; lo sviluppo della meccanizzazione agricola (aratri, erpici, trattori); razionali rotazioni agrarie; idonea commercializzazione.
Tale ammodernamento non è possibile se non si ha a disposizione personale tecnico specializzato (potatori, trattoristi, spollonatori delle piantagioni di banane, ecc.).
Certamente l’istruzione professionale necessità di strutture, attrezzature e personale docente competente. Di fronte alla corsa all’acquisto di vastissime estensioni di terreni agricoli in Africa da parte di Cina e India occorre una difesa più solidale dei coltivatori della terra e dei piccoli proprietari agricoli per impedire che essi vengano cacciati via dalle loro terre e trovare una via di scampo nell’emigrazione verso altri Paesi. Occorrerà sviluppare in queste scuole di istruzione professionale anche lo spirito di solidarietà tra gli agricoltori mediante le associazioni di piccoli agricoltori (cooperative) messe in pratica in Europa dopo la emanazione dell’Enciclica “Rerum Novarum “ del Papa Leone XIII.
E’ lo spirito di fratellanza cristiana che alimenta la vocazione dell’OPAM: quello dello spirito che ci ha fatti figli di Dio e fratelli in Cristo; è la speranza della conquista di un mondo più cristiano nella giustizia sociale e nel diritto dei popoli; è un utile contributo alla lotta per ottenere una pace duratura tra i popoli, ove la libertà religiosa consenta di professare liberamente la propria religione nel rispetto di quella degli altri.
Remo Roncati