Bangui, 28 Giugno 2018
Institut Sœurs de Saint Joseph
Quartier BAMAG, n° 54 – Bangui
REPUBLIQUE CENTRAFRICAINE
Reverendo Don Robert e carissimi benefattori,
vi scrivo per informarvi sulla situazione nella Repubblica Centrafricana e sui ragazzi che aiutate, e allo stesso tempo per dire un grande grazie per il vostro sostegno.
Inviamo le nostre sincere congratulazioni al nuovo presidente dell'OPAM, Don Robert KASEREKA NGONGI, per la sua nomina a capo di questa grande istituzione e chiediamo a Dio di starle vicino affinché possa rendere questo servizio ai più poveri.
A Don Aldo Martini, GRAZIE dal profondo del cuore per tutti i servigi resi, in particolare ai ragazzi di Bangui. Le siamo infinitamente riconoscenti e chiediamo a Dio di benedirla.
L'anno scolastico appena terminato non è stato facile. Ci sono stati disordini. Agli inizi di maggio la Parrocchia di Nostra Signora di Fatima di Bangui, la capitale della Repubblica Centraficana, è stata attaccata. Tali eventi fanno sì che di tanto in tanto le scuole della città interrompano le attività per paura della violenza. Nonostante ciò, e con il ritorno alla calma, i ragazzi hanno continuato a frequentare la scuola.
Durante tutto l'anno, cerchiamo il più possibile di rimanere in contatto con i ragazzi per i quali paghiamo le tasse scolastiche. Succede anche che le scuole che frequentano ci chiamino per ricevere informazioni o per risolvere alcuni piccoli problemi. A causa della situazione economica molto difficile, spesso accade che alcuni ragazi vengano da noi per chiedere aiuto per il cibo e altri bisogni urgenti della vita quotidiana.
Nell'agosto di quest'anno, stiamo pensando di organizzare, con la grazia di Dio, una colonia per le vacanze nella nostra missione di Bimbo. Per un mese, insegneremo ai ragazzi il lavoro manuale (lavorando sulla semina della manioca, piantando talee di manioca, semi di mais, ecc.). Poiché la missione non è recintata, non possiamo coltivare l'orto. I frutti di questo lavoro ci permetteranno di dare loro qualcosa da mangiare, se possibile, quando vengono per la formazione nella nostra sede il sabato e durante le vacanze (Natale, Pasqua, ecc.). Approfittiamo sempre di queste opportunità per ascoltarli e dare loro consigli. Ma sono anche occasioni per incontrarsi, conoscersi e diventare una famiglia.
È nostro grande desiderio che i ragazzi che accompagniamo diventino uomini e donne responsabili in grado di affrontare la vita. Il futuro è nelle loro mani. Cerchiamo di aiutarli a crescere e diventare persone istruite su cui il Paese e la Chiesa possano contare.
Il nostro lavoro sta lentamente cominciando a dare i suoi frutti: tre dei nostri ragazzi sono all'Università (una ragazza e due ragazzi); due che avevano frequentato la scuola guida hanno già trovato lavoro. Uno è diventato aiutante muratore e l'altro guardiano in una scuola qui a Bangui. È una grande gioia per noi e anche per voi vedere come crescono questi ragazzi. Non è facile trovare lavoro, motivo per cui sono costretti a fare qualcosa di diverso da quello che hanno studiato. Ma sono soddisfatti e possono badare a se stessi.
Per l'anno scolastico 2018-2019, prevediamo la presenza di 50 frequentatori, tra cui 27 ragazze e 23 ragazzi.
La somma che riceveremo dall'OPAM per l'anno 2018-2019 (senza dimenticare i 3.240 euro già ricevuti), ci aiuterà a pagare innanzitutto le rette scolastiche dei ragazzi, ed anche consegnare loro vari materiali scolastici (penne, quaderni, righello, ecc.). Se avanzerà qualcosa pagheremo l'uniforme scolastica che si è molto scolorita. La gioia che provano i ragazzi può essere letta sui loro volti .
In questi giorni la capitale dell'Africa centrale (Bangui) è più o meno calma. È nella provincia dove ci sono sempre problemi che non finiscono.
Con la grazia di Dio, speriamo che un giorno regni la pace in questo paese e che i ragazzi possano frequentare normalmente le scuole.
Siate certi delle nostre preghiere per voi.
Sr Annie TAMBWE
Responsabile della Comunità