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Morogoro (Tanzania), Giugno 2021
Carissimi Amici dell’OPAM,
spero che voi stiate tutti bene. Noi stiamo bene e continuiamo a lodare Dio per le meraviglie che fa per la nostra Missione. Abbiamo tanti bambini qui e dove ci sono i bambini, c’è vita, c’è gioia!
Prima di tutto desidero ringraziarvi a nome di noi tutti qui a Morogoro, il vostro aiuto è per noi fondamentale e prezioso. Grazie a voi abbiamo potuto dare istruzione, educazione e formazione a tanti bambini e tanti giovani che nel corso degli anni hanno frequentato la nostra scuola, per poi accedere ad altri istituti e completare gli studi. Sappiamo della situazione in Italia e che tanti di voi passano un momento di difficoltà, vi siamo sinceramente grati per aver deciso di continuare ad aiutarci. Siate certi che i vostri sacrifici non andranno perduti, il bene che fate ritornerà a voi moltiplicato. Che Dio vi benedica sempre.
Quest’anno la scuola si è svolta regolarmente, i bambini da gennaio sono in classe a studiare. Nel mese di giugno ci sono le vacanze e ora sono tutti a casa, torneranno la prima settimana di luglio. Qui in casa con noi sono rimaste le bambine orfane che non hanno famiglia.
Anche gli alunni della settima classe studiano, mangiano e dormono da noi. Dopo tanta fatica e soldi spesi, siamo riusciti ad avere il riconoscimento giuridico necessario e dal mese di marzo fino a settembre, quando sosteranno gli esami finali, 73 alunni (di cui 10 aiutati anche dall’OPAM) restano con noi. I nostri bambini sono seguiti a uno a uno e tutti gli anni riescono ad ottenere ottimi risultati. Tutto questo è merito anche vostro che non ci abbandonate. GRAZIE, grazie davvero!
All’inizio dell’anno abbiamo comprato scorte di cibo per il primo semestre e a nessun bambino è mancato da mangiare. Le riserve stanno finendo e dobbiamo fare rifornimento, ci stiamo organizzando.
Per quanto riguarda la situazione sanitaria, il Covid-19 non è sconfitto, sappiamo che dobbiamo stare attenti e seguire le indicazioni: in alcuni luoghi è obbligatoria la mascherina, per chi va fuori dalla Tanzania o rientra, è obbligatorio fare il tampone. Per il resto, la gente ora vive normalmente senza restrizioni. La povertà qui da noi, a mio parere, è aumentata con la pandemia. I pochi privilegiati riescono ad aggiornarsi e rimanere al passo con il progresso e la tecnologia, gli altri rimangono sempre più indietro. Attraverso l’istruzione, noi cerchiamo di aiutare i meno fortunati ad uscire dalla loro situazione di indigenza. Troviamo molte difficoltà ma con l’aiuto di Dio e vostro andiamo avanti.
Vi chiediamo di continuare ad aiutare i nostri bambini che attendono da noi una mano per costruire la loro vita e realizzare i loro sogni.
Con gratitudine
Suor Caterina Tuzzolino
e collaboratori della Missione delle Suore Collegine della Santa Famiglia