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Morogoro, Natale 2021
Carissimi Amici dell`OPAM,
eccoci nuovamente a voi.
L`anno volge al termine e qui in Tanzania anche l`anno scolastico sta finendo. Con la grazia di Dio e con il vostro generoso aiuto, abbiamo trascorso abbastanza bene questo 2021 e speriamo che anche per voi sia stato così.
Vi racconto un po’ di noi. A inizio anno abbiamo chiesto ed ottenuto l`autorizzazione di poter trasformare due stanze in dormitori per gli alunni della settima classe. Da Marzo a Settembre, quindi, i ragazzi restano a dormire a scuola e in questo modo hanno molto più tempo e calma per studiare. Gli insegnanti riescono a seguire ogni singolo alunno in modo più strutturato ed quindi aiutarlo secondo le proprie capacità. E` una grande fatica ma le ragazze e i ragazzi hanno potuto fare gli esami con serenità e la giusta preparazione, alla fine i risultati si vedono e sono ottimi. Quest`anno erano in tutto 73 e di questi 10 sono stati aiutati dall`OPAM. Tutto è andato bene e ora siamo in attesa dei voti finali, siamo sicuri che tutti saranno promossi. Le altre classi procedono tutte regolarmente e a fine Novembre anche gli alunni di quarta faranno gli esami di stato.
Noi speriamo di poter concludere l`anno con serenità perché economicamente siamo in grosse difficoltà. Tutto qui aumenta di prezzo e questo da un giorno all`altro. In più, la corrente elettrica manca quasi ogni giorno per ore, per fare andare avanti il progetto educativo abbiamo bisogno di panelli solari che costano caro ma è un acquisto necessario se vogliamo che i nostri ragazzi abbiano la possibilità di studiare anche la sera.
Colpa del Covid-19 o colpa di chi dovrebbe intervenire?
Di fatto, noi siamo in difficoltà per poter sfamare tanti bambini e continuare ad aiutare i poveri. E i poveri diventano sempre più poveri, si ritrovano a non poter comprare la farina per il pane, la polenta, lo zucchero, il sapone… insomma, le cose di prima necessità.
I bambini che vengono a scuola possono ritenersi fortunati perché non solo ricevono istruzione ma, stando a scuola fino alle 16, mangiano anche a scuola e tornano a casa col pancino pieno.
Carissimi, sappiamo che anche in Italia la situazione non è facile e che molti di voi, oltre alla preoccupazione per la salute, stanno attraversando un periodo di difficoltà economiche. Ma sicuri del vostro amore per Gesù e per i poveri, bussiamo ancora al vostro cuore per chiedervi di continuare ad aiutarci. Vi siamo infinitamente grati per la vostra generosità e il vostro costante sostegno, grazie infinite. Aiutare un bambino povero sarà il miglior regalo da offrire a Gesù… e sarà veramente Natale. Siate certi che i vostri sacrifici non andranno perduti, il bene che fate tornerà a voi moltiplicato.
Cogliamo l`occasione per farvi giungere i migliori auguri di un lieto Natale colmo di benedizioni e un sereno Anno Nuovo. Che Dio vi benedica sempre.
Suor Caterina, assieme a tutte le suore e i bambini