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17 Luglio 2018
Carissimi Amici OPAM,
vi invio un caro saluto da Santa Teresa, in particolare dai ragazzi che frequentano il Doposcuola e la Mensa, dalle loro famiglie e dai nostri collaboratori.
L’anno scolastico è terminato lo scorso Aprile e da poco è iniziato il nuovo anno scolastico 2018-2019.
Il tempo di vacanza è stato breve perché anche quest’anno, grazie alla collaborazione dei nostri studenti della Scuola Superiore, abbiamo organizzato durante il mese di Maggio il Doposcuola Estivo aperto a tutti i ragazzi di Santa Teresa, Tilaga e Irog.
All’inizio dell’anno scolastico 2017-2018 i ragazzi inseriti in questo progetto erano 81, purtroppo una bambina è deceduta. Sono quindi 80 gli alunni che hanno beneficiato del sostegno OPAM, 51 delle elementari e 29 delle Medie e tutti hanno ottenuto a fine anno la promozione! Oltre al materiale scolastico, per 42 di questi ragazzi abbiamo provveduto anche all’acquisto dell’uniforme, per consentire loro di frequentare la scuola regolarmente.
Oltre al recupero scolastico sono state organizzate attività di gioco, catechesi e formazione alla salvaguardia dell’ambiente. La scelta di questa tematica è stata motivata dalle problematiche conseguenti l’attività illegale di disboscamento che è diffusa soprattutto in Santa Teresa e Tilaga. Nonostante il divieto da parte delle autorità locali, nella parte interna formata da boschi e monti si continua a tagliare legna per la produzione di carbone usato per cucinare. Questa attività ha causato l’aumento di frane e inondazioni durante il tempo delle piogge e dei tifoni. I ragazzi hanno partecipato con interesse, hanno avuto modo di conoscere anche il messaggio Laudato si’ di Papa Francesco ed hanno preso l’impegno di “salvaguardare il loro ambiente”: ridurre il consumo di plastica, rispettare i luoghi comuni e portare in famiglia la consapevolezza del rischio del disboscamento. Gli animatori hanno apprezzato la partecipazione e l’interesse dei ragazzi e hanno proposto di ripetere questa attività in altri villaggi.
Questo è stato possibile grazie all’OPAM che continua a sostenere l’attività del Doposcuola, dove i ragazzi si ritrovano ogni giorno per fare i compiti, per ripassare alcune materie in cui devono migliorare e per il pranzo.
I ragazzi sono stati divisi in due gruppi, a seconda degli orari scolastici: il primo gruppo ha frequentato il Doposcuola al mattino mentre gli altri arrivavano a mezzogiorno al termine delle lezioni, in tempo per il secondo turno della mensa, e dopo una breve pausa le insegnanti erano pronte ad aiutarli. I ragazzi manifestano impegno e le insegnanti sono ammirabili, soprattutto durante il tempo degli esami bimestrali sono instancabili nel seguire i ragazzi nelle materie in cui sono carenti. Qualche volta sono affiancate da una catechista che collabora anche nella mensa e da altre due insegnanti che hanno preso a cuore questa attività.
Quest’anno qui a Mindoro si è sperimentata in modo più forte la crisi della pesca. Il mare non offre pesce a sufficienza ed è necessario pescare al largo ma per chi, come i tanti pescatori di Santa Teresa, possiede solo una piccola imbarcazione, questo non è possibile. La mancanza di lavoro e quindi del sostentamento per la famiglia ha portato dolorose conseguenze, privazioni, violenza e dipendenze. La situazione già avvertita gli anni precedenti si è aggravata perché la popolazione vive di agricoltura e di pesca e questa carestia mette paura.
Condivido queste realtà per dirvi quanto è importante il sostegno che offrite a questi ragazzi e le loro famiglie, promuovere e salvaguardare la loro istruzione anche quando i genitori sono tentati di far sospendere lo studio, continuare ad assicurare un pasto al giorno, è davvero una benedizione.
Grazie OPAM e grazie a quanti rendono questo bene possibile.
Sr. Rosanna Favero