Clicca sulla foto per vedere l'album
11 Dicembre, 2018
Carissimi Amici dell’OPAM,
Menglaba!
Vi porto il festoso saluto delle bambine ospiti del nostro Orfanatrofio e dei bambini che ogni giorno vengono alla nostra casa per essere seguiti nel fare i compiti e nelle lezioni di recupero. Insieme a loro vi dico Grazie, nella nostra lingua si dice kyei zu tin ba de.
Le bambine di cui ci prendiamo cura e che vivono nella nostra Casa della Pace sono 40 mentre i ragazzi del vicinato che frequentano il doposcuola sono ora 45. Il numero e’ aumentato perche’ abbiamo ora un secondo Doposcuola che l’Opam ci ha donato e le famiglie mandano i loro figli affinche’ possano continuare ad imparare. Non e’ stato possibile provvedere il materiale didattico per tutti ma la condivisione dei beni che sanno fare e’ ammirevole e tutti hanno quello che e’ necessario per frequentare la scuola. Per noi e’ molto bello vedere che non solo le famiglie cattoliche ci affidano con fiducia i loro bambini, abbiamo infatti molti ragazzi buddisti e animisti che frequentano il nostro ambiente e partecipano alle attivita’ educative che organizziamo. La celebrazione della festa dei genitori e’ stata l’espressione dell’armonia e rispetto che cerchiamo di promuovere. Il nostro parroco apprezza molto cio’ che grazie all’Opam stiamo realizzando per il bene dei ragazzi del nostro villaggio e dei villaggi vicini. Anche il vescovo e’ venuto a visitarci piu’ volte ed ha espresso compiacimento per come sta crescendo il nostro apostolato soprattutto per l’attenzione ai piu’ poveri e per promuovere una educazione di qualita’ per tutti, senza discriminazione. Come attivita’ del Doposcuola proponiamo anche lo studio del catechismo. I ragazzi di altre religioni a volte rimangono ad ascoltare, altre volte attendono che la lezione per i compagni cattolici termini per poi giocare insieme.
La settimana scorsa abbiamo partecipato ad un incontro organizzato dall’Unicef e altri gruppi che operano in favore dei diritti della donna e dei bambini, ci e’ stato presentato il problema del crescente numero di giovani donne e adolescenti costrette a sposare uomini cinesi. Praticamente sono vendute e spesso sono i genitori a costringerle, altre volte vengono rapite o ingannate dalla promessa di lavoro in localita’ ai confini con la Cina. La notizia e soprattutto conoscere che il numero delle vittime sta aumentando anche fra ragazzine ci ha rattristato. Ritornate a casa abbiamo guardato le nostre bambine che stanno crescendo, alcune sono gia’ adolescenti, e abbiamo ringraziato Dio per averle condotte nella nostra Casa dove sono educate e protette. L’OPAM ci permette di fare questo servizio al nostro popolo e vi siamo infinitamente grate. Il Signore benedica ogni benefattore che fa giungere speranza nella nostra terra. Vi auguriamo Buon Natale, Gesu’ Bambino riempia i vostri cuori dei suoi doni, vi doni pace, serenita’ e salute in queste festivita’ e in ogni giorno del nuovo anno.
Sr. Emi Soe