Natale 2020

 
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20 Novembre 2020

 

Reverendo Don Robert, cari Amici dell’OPAM 

Menglaba!  

Stiamo vivendo un anno strano con tanti eventi inaspettati. Innanzitutto voglio dirvi che vi ricordiamo ogni giorno nella nostra preghiera insieme alle bambine del nostro orfanatrofio e ai ragazzi che frequentano il Doposcuola. Chiediamo al Signore di proteggere voi e quanti sostengono l’OPAM.

Nel nostro paese l’anno scolastico si è concluso normalmente e, poiché nello Stato del Kayah non si sono registrati casi di coronavirus, abbiamo potuto svolgere alcune attività educative anche durante la pausa estiva, rispettando tutte le norme imposte per la prevenzione. Loikaw è rimasta una zona Covid-free, senza contagi, tuttavia il rientro di alcune persone da altre province e anche dall’estero ha richiesto in più momenti l’obbligo della quarantena.  

Grazie al contributo dell’OPAM abbiamo potuto costruire, ampliare e arredare il nostro doposcuola dandoci la possibilità di accogliere più ragazzi esterni, soprattutto del nostro vicinato. Durante il tempo di quarantena molte famiglie hanno chiesto di poter lasciare i loro figli anche durante la notte non soltanto per evitare gli spostamenti e quindi il rischio di contagi, ma anche per poter garantire loro i pasti. Molte attività sono state sospese e il governo è stato molto severo con chi non obbediva alle nuove norme, di conseguenza tanti genitori hanno perso lavoro e paga.

Il nuovo anno scolastico è iniziato nella seconda settimana di luglio a partire dalla scuola superiore. Poi alla fine di luglio, poiché nel paese i casi di contagio stavano aumentando, il governo ha deciso di chiudere tutte le scuole. Noi abbiamo quindi continuato l’insegnamento soltanto alle nostre bambine e abbiamo dovuto sospendere il doposcuola per gli esterni.

Ma dopo poche settiman una mattina abbiamo ricevuto la visita delle autorità militari che hanno controllato la nostra casa e gli ambienti e chiesto informazioni di come svolgevamo l’insegnamento. Forse qualcuno li aveva informati e noi, a dire il vero, temevamo di essere punite. Invece non solo abbiamo ricevuto il permesso di continuare l’attività didattica ma di poterla estendere anche ai ragazzi del vicinato. Ci hanno poi chiesto di occuparci del doposcuola per gli studenti del decimo grado che ancora non hanno passato gli esami, abbiamo subito preparato un programma per loro affinché siano pronti a presentarsi per l’esame finale, unico in tutto il paese, il prossimo marzo 2021. Davvero non ci aspettavamo una richiesta del genere da parte delle autorità.

Fortunatamente quest’anno avevamo acquistato una maggiore quantità di materiale per l’insegnamento, soprattutto testi di studio. Questo ci è stato utile per preparare le lezioni e fornire i testi ai ragazzi. 

Abbiamo acquistato anche un televisore da usare per l’insegnamento. Oltre alle due insegnanti già presenti, una terza si è occupata a tempo pieno dei ragazzi del doposcuola. Inoltre, durante i mesi di stretta quarantena, ad alcuni ragazzi che venivano da più lontano è stata offerta la possibilità di alloggiare in due stanze dell’orfanatrofio dando loro la garanzia di poter studiare e di essere protetti, anche se questo per noi ha comportato maggiori spese per il vitto.     

Ringraziamo l’OPAM che ci ha permesso di continuare ad educare, istruire e avere cura delle nostre 45 bambine e ragazze orfane o abbandonate, dei 44 ragazzi del doposcuola e di quelli che stanno frequentando il nostro programma in preparazione all’esame finale della scuola secondaria.

Inviamo i nostri più calorosi auguri di Buon Natale e di salute e serenità per il Nuovo Anno a voi, ai vostri cari e al mondo intero.

 Grazie per aiutarci a fare del bene per la nostra gente, per il futuro del nostro paese.

 Suor Emi Soe