Salvador-Bahia, Natale 2021
Carissimi Amici dell’OPAM,
vi scrivo questa lettera per darvi nostre notizie e per ringraziarvi dal profondo del nostro cuore per l'aiuto che state dando ai nostri bambini e ragazzi in un momento di grande difficoltà economica e sanitaria mondiale. Attraverso questa breve relazione vi racconto un po’ della situazione che stiamo ancora vivendo.
L'anno scorso, a marzo, le lezioni sono state sospese e soltanto verso la fine dell'anno le scuole hanno iniziato ad operare a distanza, a seconda delle possibilità di ciascuna. Le scuole materne ed elementari, gestite dal Comune, hanno iniziato a lavorare in parte attraverso un canale televisivo e in parte online, con la consegna di materiale didattico e compiti da riconsegnare. Molti bambini hanno trovato difficoltà perché non avevano nessuno che li potesse seguire o non avevano accesso a internet. E’ stato un periodo davvero difficile con grandissimi problemi di apprendimento. Quest'anno è iniziato con la didattica a distanza per tutti gli ordini di scuola. Per il mese di Agosto si pensava di poter proseguire almeno con un numero ridotto di studenti in alternanza, ma non tutte le scuole erano in grado di soddisfare i protocolli sanitari e gli insegnanti si sono rifiutati di entrare in classe visto che non riuscivano a vaccinarsi. Finalmente, da pochi giorni quasi tutte le scuole statali hanno ripreso a tempo pieno, alcune ancora non sono riuscite ad organizzarsi.
Nel nostro Centro stiamo lavorando con gruppi a numero ridotto e a giorni alterni. I bambini piccoli sono più facili da gestire, obbediscono e rispettano le regole. Gli adolescenti invece sono più difficili da controllare, cercare di far loro mantenere le distanze e tenere su la mascherina è una gran fatica dopo tutti questi mesi di mancanza di disciplina. Stiamo lavorando per riportarli al ritmo normale di apprendimento e al livello della loro classe, piano piano si cominciano a vedere i risultati.
Il Brasile ha pagato un prezzo altissimo, il Covid-19 ha colpito pesantemente. Abbiamo ora una buona percentuale di vaccinati ed è diminuito il numero dei contagiati così come i ricoveri, ma ci sono ancora tanti decessi. Le restrizioni sono state revocate e si parla di poter festeggiare il Natale, il Capodanno e il carnevale… Quello che preoccupa sono le varianti e le persone, una volta vaccinate, si sentono troppo al sicuro e diventano imprudenti. Tanti hanno ricevuto la prima dose del vaccino, ma non tornano a fare la seconda. Le autorità statali e municipali hanno fatto un grande sforzo per garantire che tutti la copertura, anche per gli adolescenti dai 12 anni in su, mentre gli over 60 possono prenotarsi per la terza dose. Purtroppo il nostro Presidente ha assunto un atteggiamento contrario alla scienza, forse lo sapete, e questo sta ostacolando la buona riuscita della campagna vaccinale. Le conseguenze economiche sono disastrose a causa della crescita della disoccupazione, già un grave problema prima, e dell'inflazione che galoppa per il continuo aumento di benzina, gas ed elettricità. Sempre più persone sono letteralmente alla fame e vanno a vivere per strada perché non possono permettersi di pagare l'affitto. So che anche in Italia state incontrando difficoltà perché la pandemia ha causato e aggravato la crisi economica in tutto il mondo.
Ciò che ci fa mantenere viva la speranza è la Fede e il sostegno di chi, anche se ha poco, condivide con chi non ha nulla. Ringrazio voi tutti per la vostra bella testimonianza cristiana di sensibilità e solidarietà con i più bisognosi. Che Gesù vi benedica e vi ricompensi per tutto il bene che fate.
A nome della mie consorelle, dei nostri ragazzi e delle loro famiglie vi auguro un sereno Natale nell'esperienza del grande amore di Dio che si è fatto uomo per indicarci la via al Padre che ci ama incondizionatamente. Abbiate la certezza della nostra profonda gratitudine e delle nostre preghiere.
Suor Rosa de Lourdes Sena Souza