Prog. 2063/Aprile 2015

LOCALITA' : Manjakuttai (India)   
DIOCESI:   Diocesi di Salem
TITOLO:    Una scuola di qualità per i piccoli Malayali
COSTO:   6.560 € 
PROGETTO REALIZZATO

 

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Una scuola di qualità per i piccoli Mayali 

Manjakuttai è uno dei 9 villaggi del blocco (suddivisione amministrativa che raggruppa più villaggi) di Yercaud, nel distretto di Salem in Tamil Nadu. Si trova a un'altitudine di 1.515 m. in una regione montagnosa, le Servarayan hills”, a 35 km da Salem, sede della diocesi e del distretto omonimi. Il 61% dei 40.000 abitanti di Yercaud è costituito da famiglie tribali, i Malayali (“uomini delle colline”). Dal 1968 la Caritas diocesana (Salem Social Service Society-SSSS), opera a favore dei bambini, giovani e donne delle comunità più povere costituite da tribali e dalit con programmi educativi, di riabilitazione e di promozione dello sviluppo, un'organizzazione che gli amici dell'OPAM conoscono già, avendo contribuito ad alcuni suoi progetti per scuole tribali (Prog. 1904/2011 e Prog. 1971/2013). Il sacerdote diocesano Padre A. Arockiasamy, direttore della SSSS di Salem, questa volta ci presenta un progetto per la “St. Joseph Greigmore Primary School” di Manjakuttai, una scuola primaria (dalla 1a alla 5a classe) in lingua tamil, che accoglie attualmente 91 bambini, dei quali 53 tribali e 38 dalit del più basso livello sociale, figli di contadini lavoratori a giornata nelle piantagioni di caffè o in piccoli appezzamenti di terra in affitto che permettono un solo raccolto l'anno per mancanza di sistemi di irrigazione e l'utilizzo di tecniche agricole arcaiche. La popolazione vive in abitazioni di fango e paglia, prive di servizi igienici e di acqua potabile. I bambini percorrono lunghe distanze per andare a scuola soprattutto i piccoli tribali che vivono nei villaggi più isolati anche a 5 km di distanza. Padre Arockiasamy ci scrive: “In una recente visita alla “St. Joseph”, sollecitati dal suo direttore, abbiamo potuto verificare i molti problemi della scuola che ha ormai 60 anni: i tetti, coperti di tegole e senza intercapedini, non riparano dal freddo nelle stagioni invernali e piovose, non ci sono banchi né sedie, i bambini siedono su delle stuoie, non hanno un'area giochi, gli insegnanti vorrebbero stimolarne l'apprendimento con attività pratiche e manuali secondo il metodo ABL, Activity-based learning (vedi approfondimento), ma manca il materiale didattico adeguato. E' nato così un progetto per migliorare la scuola: costruire controsoffitti con isolamento termico, arredare le aule con banchi e sedie, dipingere e attrezzare le pareti con scene, disegni e dotare la scuola di materiale didattico per la metodologia ABL. Il costo del progetto è di 6.876 € il contributo locale è di 316 € per cui chiediamo agli amici dell'OPAM di aiutarci con 6.560 €: sarà così possibile migliorare e rendere più efficace il processo di apprendimento dei bambini in un ambiente più sano e adeguato che favorirà anche l'incremento del numero degli allievi e la qualità della didattica. Grazie per quanto potrete fare.”