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A scuola sotto le tende dopo il tifone
L’isola di Panay si trova nell'arcipelago delle Visayas, a sud-est dell'isola di Mindoro, al centro delle Filippine. Antique, sede dell’omonima diocesi, è una delle 4 province dell’isola con capoluogo San Jose e separata dalle altre 3 da una catena montuosa. La natura e il territorio di Panay sono molto belli, ma è un’isola vulcanica, soggetta a terremoti e molto esposta ai tifoni che la visitano periodicamente (23 in media all’anno). E quando questi arrivano, Antique e San Jose che sono sul mare restano isolati, tagliati fuori dal resto dell’isola, senza elettricità, cibo… La provincia di Antique conta circa 550mila abitanti, in maggioranza contadini, pescatori e operai con un reddito minimo, anche se sono tutte persone molto laboriose. Le famiglie sono molto povere e fanno grandi sacrifici per mandare i bambini in scuole sovraffollate, non aiutate in alcun modo dal governo. Molti tra i bambini, che costituiscono il 60% della popolazione, sono malnutriti e soggetti alla “dengue fever”, una malattia tropicale che si manifesta ogni anno all’inizio della stagione delle piogge, non prevenuta e mal curata per la mancanza di servizi sanitari e la povertà. Ad Antique, sua città natale, nel 1986 Suor Concordia Villaram aveva fondato la congregazione Missionary Sisters of San Joseph the Worker per servire i più poveri tra i poveri, per portare loro il messaggio evangelico nella preghiera, la vita e l'azione. Da allora Suor Concordia e altre 6 suore, con l’aiuto di persone del luogo e di volontari, hanno concentrato i loro sforzi nella cura dei bambini nelle zone più bisognose delle Filippine, in particolare nelle province più depresse dell’isola di Panay. Dal 1988 le suore gestiscono ad Antique un orfanotrofio, il “St. Joseph Orphanage And Rehabilitation Center for Handicapped”, da loro fondato per accogliere, curare, educare piccoli disabili, abbandonati, ragazzi di strada, fino all’età di 16 anni. All’orfanotrofio è annessa una piccola scuola, il St. Joseph Learning Center, gratuita per le famiglie più povere, la maggioranza nella zona, infatti solo poche famiglie riescono a contribuire con un minimo alle spese di elettricità, acqua, manutenzione delle aule. Da suor Concordia Villaram riceviamo una richiesta di aiuto accorata: “I tifoni nel 2014 e nel 2015, in particolare il tifone Yolanda, hanno distrutto case, strade, linee elettriche, ponti, rovinato le coltivazioni e la vita delle popolazioni delle zona. Noi viviamo davanti a una grande spiaggia dell’isola e qui sono arrivati molti profughi, famiglie sbandate e spaventate, tra cui 120 bambini, molti dei quali hanno perso casa e familiari, sono rimasti orfani senza niente e nessuno. Molti sono traumatizzati, qualcuno non ricorda più neanche il proprio nome, non sa da dove viene… La gente dei dintorni fa quel che può per aiutare, alcune famiglie hanno accolto dei bambini orfani. Nel nostro orfanotrofio ne abbiamo accolti più di 100, quasi tutti orfani, hanno un tetto, cure mediche, cibo e vestiti. Ma ora è necessario che 120 bambini imparino a leggere e scrivere, abbiano un’educazione elementare, formale e completa perché sia riconosciuta dal governo, che possa servire a rendere meno oscuro il loro futuro. La nostra piccola scuola non ha più spazi per accoglierli. Per questo pensiamo a una soluzione provvisoria, una scuola all’aperto sotto le tende già usate nell’emergenza del dopo tifone, con 6 classi di 20 bambini ciascuna attrezzate con sedie con incorporati piccoli ripiani per scrivere. Per la nostra scuola sotto le tende dobbiamo acquistare 150 sedie (120 per i bambini, 30 per insegnanti e visitatori), uniformi scolastiche e un paio di scarpe per ogni bambino e coprire le spese di registrazione scolastica per un anno. Il costo complessivo del progetto e il contributo che chiediamo alla generosità degli amici dell’OPAM è di 8.595 €. L’OPAM e i suoi benefattori saranno sempre nel ricordo e nelle preghiere nostre e dei nostri bambini. Vi ringraziamo in anticipo.”