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Formazione insegnanti
CONTESTO. La diocesi di Gamboma si trova nella Rep. del Congo, conosciuta anche come Congo Brazzaville, uno stato dell'Africa sub-sahariana a cavallo dell'equatore. Il suo territorio è ricoperto per il 65% da foreste pluviali. Oltre il 46% della popolazione ha meno di 14 anni e l’educazione rappresenta una priorità per uscire della situazione di povertà in cui si trova. Le grandi risorse legate all’agricoltura (canna da zucchero, caffè, cotone, tabacco) e alle risorse naturali (petrolio e legname) in mancanza di politiche adeguate e di una legislazione che ne garantisca l’utilizzo a beneficio della popolazione locale, non bastano ad elevare la qualità di vita e a sconfiggere miseria e sottosviluppo.
Resta il fatto che la formazione delle future generazioni rappresenta una priorità perché la popolazione possa prendere in mano il destino del proprio Paese.
PROGETTO. Il sistema educativo congolese sta subendo notevoli cambiamenti per adeguarsi alle nuove esigenze educative e necessita con urgenza di insegnanti qualificati. Si calcola che manchino all’appello fra scuole primarie e secondarie circa 6.000 insegnanti. Questo numero è ancora più elevato se si tiene conto che molti di quelli attualmente in servizio non ha una qualifica o una preparazione adeguata e questo specialmente nelle zone rurali dove per la mancanza di insegnanti, spesso si ricorre a volontari privi di titolo di studio superiore che rappresentano il 30% dell’organico in servizio. E così classi sovraffollate con una media di 70 alunni per insegnante rendono impossibile un insegnamento di qualità anche lì dove il personale è ben formato. Garantire l’accesso all’istruzione non è sufficiente se non si garantisce simultaneamente la possibilità di ricevere una buona formazione.
La scarsa qualità della formazione secondaria, l’inadeguata remunerazione dei docenti e la loro concentrazione nelle aree urbane a discapito di quelle rurali hanno notevoli ripercussioni sulla qualità dell’insegnamento che quasi ovunque è molto bassa. Inoltre le scarse risorse economiche impediscono di garantire una formazione continua agli insegnanti, che invece è indispensabile per creare un modello educativo più adeguato alle rinnovate esigenze del Paese in sostituzione dell’attuale che risente ancora molto di quello francese.
Per questo motivo la diocesi ha pensato di organizzare a Gamboma un seminario di aggiornamento a carattere pedagogico, didattico e gestionale. I corsi avranno una durata di 5 giorni, ed è prevista la partecipazione di 36 insegnanti e 6 direttori didattici delle scuole della zona (Lèkana, Djambala, Ngo, Mpouya, Ongongi). Mons. Urbain Ngassongo, vescovo di Gamboma e responsabile del progetto, durante una sua visita all’OPAM ci ha chiesto un aiuto per sostenere i costi del seminario: trasporto, vitto, materiale didattico, stipendi ai 5 insegnanti e affitto dell’ aula, perché possa aver luogo nell’anno scolastico 2016-2017. Il contributo richiesto per il progetto è di 3.820 €; la diocesi coprirà le spese per l’alloggio. Insegnanti ben preparati sono una risorsa preziosa per il futuro di un Paese: sosteniamoli con il nostro contributo.