Clicca sulla foto per vedere l'album
Nuova vita per 3 scuole materne
CONTESTO. La contea di Marsabit, nel nord del Kenya a 550 km da Nairobi, è la più grande del Paese con un territorio di 70.961 kmq e una popolazione di circa 300.000 abitanti appartenenti a varie etnie: Rendille, Gabbra, Borana, Samburu, Turkana. Il capoluogo, Marsabit, città arrampicata sul Monte Marsabit, è un avamposto della civiltà urbana nel vasto deserto del Kenya settentrionale. Il suo territorio è una vasta pianura tra i 300 e i 1.800 m. di altitudine in una delle regioni più aride e più povere del Paese. Il 10% dei suoi 254.000 abitanti è costituito in massima parte da pastori nomadi. Vi si pratica un’agricoltura di sussistenza impoverita dai frequenti periodi di grave siccità. La carenza di infrastrutture, la scarsa produzione agricola, i frequenti scontri etnici legati all’utilizzo dei pascoli, rendono assai difficili le condizioni della vita. Mentre gli uomini sono tradizionalmente occupati nell’allevamento degli animali, le donne si prendono cura dei figli e si occupano della casa. Ad esse è anche affidato il compito della tessitura di capanne di erba portatili per le famiglie. I ragazzi accompagnano i padri al pascolo, mentre le ragazze aiutano le madri procurando l'acqua e la legna da ardere. L’analfabetismo è ancora elevato anche se, nel corso degli anni, le comunità stanno progressivamente prendendo consapevolezza dell’importanza dell’istruzione: circa 40.000 studenti sono attualmente iscritti nelle 128 scuole elementari della contea, mentre poco più di 1.000 frequentano le scuole superiori.
PROGETTO. Marsabit è una diocesi di frontiera esposta per ragioni geografiche alla realtà di un’islamizzazione incombente. La parrocchia di Loglogo sorge a sud di Marsabit. E’ stata istituita nel 2017 per assicurare alle comunità cristiane la presenza e la cura pastorali. Si estende su un territorio semiarido di circa 25 kmq popolato da due tribù di pastori seminomadi, i Rendille e i Samburu. Oltre agli 8.000 abitanti di Loglogo, fanno parte della parrocchia altri due villaggi, Elbarok, 3.000 abitanti, e Kamboe, 4.000 abitanti, distanti dai 4 ai 13 km da Loglogo. “Il 70% della popolazione – ci scrive il parroco Don Paolo Malerba, sacerdote Fidei Donum della diocesi di Molfetta, da 10 anni in Kenya, – è costituita da bambini e giovani. Gran parte degli adulti conosce solo la lingua materna, non parla lo “swahili” né tantomeno l’inglese. Nonostante formalmente l’istruzione primaria sia obbligatoria e gratuita per tutti, l’educazione è ancora una grande sfida nel nostro territorio. Solamente il 50% dei bambini è iscritto a scuola, ma di fatto solo il 30% frequenta effettivamente. Le cause dell’elevata dispersione scolastica sono diverse: analfabetismo dei genitori, carenza di scuole e di insegnanti, costi elevati a carico delle famiglie. Come sempre i più poveri e gli abitanti delle zone remote restano fuori. Per dare alle nostre comunità la speranza di migliorare le condizioni di vita, l’educazione è fondamentale e noi riteniamo che si debba iniziare sin dalla scuola materna. Perciò abbiamo avviato un progetto per ampliare e migliorare il servizio di tre scuole materne di Loglogo, Elbarok, Kamboe. Si tratta di ristrutturare gli edifici, arredare le aule e assicurare uno stipendio dignitoso a tre insegnanti preparati. Le tre scuole attualmente sono frequentate da 130 bambini ma attraverso questo progetto il numero potrà crescere. Il costo per il riavvio delle scuole è di 12.880 € (ristrutturazione, arredi, materiale scolastico e salario insegnanti per un anno). Il piccolo contributo delle famiglie copre invece i costi per le divise scolastiche e la refezione. Da alcuni amici abbiamo ricevuto 5.200 € e chiediamo alla generosità dei benefattori dell’OPAM 7.000 € per completare il finanziamento del progetto. Vi ringraziamo in anticipo per quanto farete.”