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Un sostegno scolastico davvero speciale
CONTESTO. Nella diocesi di Butembo-Beni si trova la parrocchia di Kagheri che copre il territorio di Lubero, un comune del Nord Kivu nell'est della Repubblica Democratica del Congo, da cui dista 30 Km. Qui le condizioni di vita sono drammatiche. A causa della ricchezza di risorse naturali, soprattutto di coltan, materiale ricercatissimo perché utilizzato per fabbricare cellulari e computer, la popolazione è sottoposta a continui attacchi da parte di diversi gruppi armati che cercano di appropriarsi dei territori in cui vi sono miniere. La violenza sulle donne è sistematicamente utilizzata come arma da guerra. Molti sono i minori rapiti e arruolati da questi eserciti irregolari che operano razzie e distruzioni nei villaggi mietendo sofferenza e morte. Milioni sono le vittime e tantissimi i profughi costretti ad abbandonare i villaggi e le città a causa della crescente insicurezza. A questa situazione si è da qualche mese aggiunta l’epidemia di ebola che ha già provocato circa 300 morti e che, a causa della grande mobilità della gente, è estremamente difficile da arginare. Tutto ciò ha reso le già precarie condizioni di vita della popolazione ancora più drammatiche. Agricoltura e allevamento, fonti principali di guadagno, non sono neppure sufficienti a garantire il sostentamento delle famiglie. Ma in quei villaggi dove è possibile, la vita deve continuare. E l’istruzione rappresenta per il Paese l’unica speranza di un futuro e un deterrente per ridurre il numero di minori in balia di se stessi, che a causa della povertà si arruolano spontaneamente nelle bande armate per sopravvivere alla fame. In Congo l’analfabetismo è ancora molto elevato e la frequenza scolastica estremamente bassa, specialmente nelle zone rurali sia per la mancanza di scuole sia per la difficoltà delle famiglie a sostenerne i costi. Sebbene infatti la scuola primaria dovrebbe essere obbligatoria e gratuita, tutte le spese (tasse, materiale scolastico, integrazione allo stipendio degli insegnanti) restano a carico delle famiglie.
PROGETTO. Per arginare questa situazione è importante assicurare l’istruzione a tutti i bambini e inserire in un normale percorso scolastico quelli che lo hanno interrotto. Nelle 11 scuole primarie del territorio di Kagheri lo scorso anno il 22% degli alunni dai 7 ai 12 anni ha interrotto la frequenza scolastica a causa della povertà per un totale di 666 bambini. L’OPAM ha quindi deciso di avviare un progetto pilota di adozione scolastica che possa diventare auto-sostenibile in breve tempo attraverso la responsabilizzazione delle famiglie e dei bambini. Il percorso ha inizio con questo progetto, condotto da Padre Dieudonné Kahindo Tsongo, parroco della parrocchia di Kagheri e responsabile del Consiglio Pedagogico diocesano per la gestione delle scuole: per almeno due anni, invece di assicurare la copertura totale delle spese per la scolarizzazione di 300 bambini, l’OPAM, attraverso l'adozione scolastica, sosterrà le spese per l’acquisto del materiale didattico e il pagamento della “prime” (importo integrativo) degli stipendi agli insegnanti per tutto l’anno scolastico e assicurerà il pagamento delle tasse scolastiche dei primi 2 trimestri. L’importo delle tasse scolastiche del terzo trimestre, coperto anch’esso dall’OPAM, servirà invece ad acquistare una gabbia e una coppia di conigli che verrà affidata alle cure di ogni bambino. Oltre ad essere facili da allevare i conigli si moltiplicano rapidamente. Si calcola che una coppia produrrà in un semestre in media 7-8 coniglietti. Poiché ogni coniglio viene venduto a 1,155 €, avviare questo circolo virtuoso consentirà ai bambini di raggiungere entro il primo anno l'autosufficienza per il pagamento delle tasse scolastiche di un trimestre (7 €) e nel secondo anno raggiungere la completa autosufficienza. L’importo di questo progetto iniziale è di 6.480 € che chiediamo agli amici dell’OPAM di finanziare per dare avvio a questa adozione particolare e così importante per l'educazione dei bambini poveri di quest'area così depressa.