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Perché le donne contino
CONTESTO. Kasongo è un comune rurale di 63.000 abitanti che si trova nella Provincia di Maniema nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Il suo territorio è ricco di miniere, ma le sue immense risorse paradossalmente sono responsabili del mancato sviluppo della zona e delle violenze che continuano a seminare morte e distruzione in tutto l’Est del Congo.
Tanti bambini invece che andare a scuola lavorano come piccoli schiavi nelle miniere e l’analfabetismo è molto elevato. Quello femminile, in particolare, è estremamente diffuso (oltre il 65%) anche per la condizione di discriminazione verso le donne accentuata dall’elevata presenza di musulmani che, cosa eccezionale nel resto del Congo, qui costituiscono il 65% della popolazione.
PROGETTO. La Commissione Giustizia e Pace (Commissions Diocésaines Justice et Paix, CDJP) della Diocesi di Kasongo ha avviato diversi progetti a sostegno delle donne per restituire loro la dignità negata e far sì che possano contribuire allo sviluppo socio-economico del Paese.
Il primo passo per la promozione delle donne è l’alfabetizzazione e la coscientizzazione dei loro diritti. Scrive Padre Benjamin Lukumbi Usume, direttore della CDJP e responsabile del progetto: “Vorremmo avviare corsi di alfabetizzazione destinati a 200 donne adulte, fino a 65 anni di età, provenienti da 4 parrocchie: Kipaga, Mingana, Kasongo Rive, Makiringi.
Le donne saranno inserite in un corso diverso a seconda delle loro conoscenze:
- livello 1, analfabete totali;
- livello 2, in grado di riconoscere le lettere ma capaci di leggere e scrivere con difficoltà;
- livello 3, per chi sa leggere e scrivere ma ha difficoltà nella comprensione del testo.
Per tutti i livelli i corsi saranno in lingua swahili. Per il terzo livello è previsto anche l’insegnamento base del Francese. I corsi, tenuti da volontari preparati in modo specifico per questo compito, si svolgeranno due pomeriggi a settimana per un anno. Oltre che imparare a leggere, scrivere e far di conto le partecipanti riceveranno nozioni di agricoltura, igiene e sanità, educazione alla cittadinanza attiva, cultura e tradizioni ed economia familiare”.
Il costo totale del progetto è di € 6.600 per: atelier di formazione metodologica per i 4 alfabetizzatori, gettone di presenza per insegnanti e supervisore, libri e materiale didattico per 200 donne, spese di trasporto per formatori e partecipanti, affitto delle aule. Il contributo locale è di € 800, ai benefattori dell’OPAM si chiede di finanziare il restante importo di € 5.800.