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La scuola delle mamme
CONTESTO. L'Eritrea è un piccolo stato del Corno d'Africa. Dopo 30 anni dall’indipendenza nel Paese non c’è ancora la libertà, la situazione economica è disastrosa, non c’è sviluppo e nessun segno di speranza per cui la popolazione continua a fuggire per cercare all’estero serenità, sicurezza e miglioramento di vita. A questa situazione drammatica dallo scorso anno si è aggiunta la pandemia di Sars-Covid 19. A causa del lockdown tanta gente sta soffrendo la fame perché non può portare avanti neanche le piccole imprese e i lavori a giornata. E, come se non bastasse, è ripresa la guerra con il vicino Tigrai, tanti hanno perso la vita e la miseria ha raggiunto livelli drammatici. E per le donne eritree si aggrava il peso della vita del Paese che da sempre sono costrette a portare perché gli uomini, dai 17 ai 55 anni, sono costretti dal governo a prestare servizio militare permanente. In Eritrea le donne sono già mamme in giovane età, hanno tanti figli e il loro analfabetismo, causato dalla difficoltà di accesso femminile all’istruzione, fa sì che la mortalità materno-infantile sia una delle più elevate del mondo.
PROGETTO. Le suore Figlie di S. Anna, anche con il sostegno dell’OPAM, fin dal 2009 hanno iniziato a svolgere dei corsi di educazione sanitaria per le giovani mamme, coinvolgendo oltre 11.000 donne di età compresa fra 18 e 40 anni in 42 diversi villaggi. Questa formazione ha cambiato la mentalità della gente e migliorato sensibilmente le condizioni di vita. Molte delle partecipanti, dopo i seminari, si sono iscritte a corsi di alfabetizzazione e oggi sanno leggere, scrivere e far di conto.
Lo scorso aprile il Paese è uscito dal lockdown e le suore hanno deciso di riavviare i corsi in modo discreto in due villaggi a prevalente etnia Tigrina: Adizenu e Zeazega. Il primo è un villaggio di 2.000 abitanti che si trova nella regione Debub, a 85 km. a ovest di Asmara, le mamme partecipanti ai corsi saranno 80. L’altro, Zeazega, è un grosso villaggio situato nella parte centrale della regione Maakel, a 18 km. a nord-ovest di Asmara. Ha una popolazione di circa 7.000 abitanti, qui la formazione coinvolgerà 120 donne.
Scrive Suor Yordanos Hailu, responsabile del progetto: “Le parrocchie dei due villaggi metteranno a disposizione una sala per la formazione che si svolgerà attraverso due seminari di tre giorni ciascuno. Gli argomenti trattati riguardano: malattie sessualmente trasmissibili; gravidanza, parto e puerperio; alimentazione e puericoltura; igiene personale e ambientale. I docenti sono medici e infermieri locali che conoscono i problemi e la situazione della gente. I seminari si potranno svolgere in tre mesi. Il costo totale del progetto è di € 11.840 per: stipendi agli insegnanti, materiale didattico, pasti, monitoraggio post seminario. Chiediamo ai benefattori dell’OPAM un contributo di € 9.600, pari a 48 euro per ogni donna partecipante ai corsi. Ci permetterete così di continuare questa importante formazione i cui beneficiari indiretti sono tutti i componenti delle famiglie di queste 200 donne e gli abitanti dei loro villaggi. Grazie di cuore!”