Prog. 2241/Luglio-Agosto 2021

LOCALITA': Gadji (Cameroun)   
DIOCESI: Batouri
TITOLO: Crescere in una scuola che cresce
COSTO:   10.290 € 
FINANZIATO

 

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Crescere in una scuola che cresce 

CONTESTO. La Regione dell'Est è una delle 10 in cui è suddiviso il Cameroun, e si trova nella parte Sud-Est del Paese. Il suo capoluogo è Bertoua. La maggior parte del suo territorio è coperto da foresta equatoriale. La regione si estende su una superficie di 109.000 km2 e ha una popolazione di oltre 755.000 abitanti.

Nel dipartimento di Kadey e più esattamente nel villaggio di Gadji, a metà strada fra Bertoua e Batouri, si realizzerà il progetto che presentiamo.

Nel villaggio vivono in modo stanziale 3.846 persone insieme con altre 2.538 che sono nomadi. Il 75% della popolazione è costituito da giovani; il 50% degli aventi diritto frequenta la scuola primaria e soltanto il 25% la scuola secondaria che va dalla 6a alla 3a classe. Questo significa che il 40% dei giovani sono analfabeti, soprattutto le bambine che più difficilmente hanno accesso all’istruzione costrette a matrimoni e gravidanze precoci. 

La maggior parte dei bambini non frequenta la scuola ma aiuta la famiglia nelle attività di sussistenza (agricoltura, allevamento, caccia e pesca), attività produttive sempre più limitate a causa dei cambiamenti climatici con conseguente incremento della povertà. 

PROGETTO. La congregazione delle Suore Missionarie del Cuore Immacolato di Maria (ICM) è impegnata ad assicurare l’accesso all’educazione dei bambini più poveri ed emarginati. Per questo nel 2017 le suore hanno creato a Gadji il Complesso scolastico bilingueMarie Louise De Meester”. La scuola, partita con la sola materna, è cresciuta e cresce con i bambini e oggi sono attive anche la sezione SIL (Section d’Initiation à la Lecture) e la classe EP1 della scuola primaria. 

La scuola materna ricopre un ruolo importantissimo per favorire la frequenza scolastica, essa è indispensabile perché i piccoli arrivino alla scuola primaria avendo potuto apprendere anche la lingua veicolare, il francese, oltre alle lingue locali che sono ben due: kako e fulfulde.

Ci scrive la direttrice della scuola Suor Maire Paul Mbinda: “Se i bambini cominciano a frequentare la scuola a sei anni iscrivendosi alla SIL difficilmente riescono ad adattarsi alla nuova lingua con grosse difficoltà di apprendimento anche negli anni successivi.

Attualmente la nostra è l’unica scuola materna. Accogliamo 60 bambini nelle 3 sezioni di materna e 72 nelle classi di SIL e EP1 ma le richieste della gente del nostro poverissimo villaggio sono in continuo aumento.

Nella nostra scuola al momento lavorano 5 insegnanti qualificate di cui 3 suore e 2 laiche. Le misere rette ci permettono di coprire a mala pena gli stipendi delle due insegnanti laiche ma per garantire un’educazione di qualità le spese da affrontare sono molte.

Abbiamo completato la costruzione dei due edifici della scuola primaria ma dobbiamo iniziare ad arredare le aule (€ 4.130), abbiamo inoltre necessità di acquistare libri e materiale didattico per 132 bambini (€ 4.770) ma anche un computer e una stampante (€ 1.390) per produrre del materiale direttamente in loco.

Ci rivolgiamo fiduciosi a voi, amici dell’OPAM per continuare a sostenere e far crescere questa scuola e assicurare il diritto all’istruzione ai bambini del nostro villaggio.”