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Nuove aule per la scuola tribale
CONTESTO. Panigaon è un villaggio del distretto di Nalbari, nello stato dell’Assam in India, a 131 Km da Bongaigaon, dove ha sede l’omonima Diocesi. Il villaggio, come il resto del territorio dove si trova, è abitato principalmente dai Bodos, una delle molte etnie indigene dell’Assam.
La popolazione pratica un’agricoltura di sussistenza in piccoli appezzamenti di terreno o lavora come bracciante a giornata in alcune piantagioni di tè private. Non ci sono industrie ad eccezione di una raffineria di petrolio. Ogni anno questa zona subisce alluvioni e inondazioni, e spesso i fiumi cambiano il proprio corso lasciando molte persone senza casa e senza terra, resa incoltivabile a causa dei depositi di sabbia e ciottoli. Il risultato è la grande povertà e la fame. Le scarse vie di comunicazione poco adatte ai mezzi stradali, i pochi trasporti pubblici verso l'interno rendono i villaggi remoti quasi isolati.
I bambini sono pronti e intelligenti, ma, per la povertà e la mancanza di istruzione, i genitori non sono sempre in grado di assicurare ai figli un’educazione né di motivarli nei loro studi e così molti giovani intraprendono la strada della violenza e delle attività illegali.
PROGETTO. Il governo dovrebbe fornire gratuitamente l'istruzione elementare obbligatoria fino alla classe 8ª della primaria. Ma la maggior parte delle scuole statali, specialmente nei villaggi rurali come Panigaon, sono in condizioni fatiscenti e incapaci di assicurare una formazione di qualità, e questo incrementa il tasso di evasione e abbandono scolastico.
Nel 2008 la Diocesi aveva aperto una parrocchia a Panigaon con l’obiettivo di far crescere la comunità locale, e promuoverne lo sviluppo. Qui vivono 328 famiglie tribali per un totale di 1669 persone sparse in 9 villaggi. Tra le richieste pressanti della comunità, c’era quella di aprire una scuola per contrastare l’elevato analfabetismo. Così nel 2009 nasceva la scuola cattolica tribale in lingua inglese. Ci scrive il vescovo, Mons. Thomas Pulloppillil: “La scelta della lingua inglese per la scuola nasce dal fatto che per le lingue locali non c’è spazio per gli studi futuri, per gli studi superiori la lingua inglese è un obbligo. La sola scuola statale nella zona è in lingua locale (se pure ufficiale, l’Assamese), ed anche per questo è poco frequentata. La nostra scuola ha attualmente 487 alunni (ma ne può ospitare almeno 540), di età tra i 4 e i 16 anni. Va dalla materna alla 10 ª classe della secondaria inferiore. Vi lavorano 18 insegnanti e 4 persone di staff. Per alcuni anni le lezioni si sono svolte in un capannone provvisorio, poi abbiamo cominciato a costruire un edificio in muratura che ora ha urgenza di essere completato con altre 3 aule per le classi rimaste ancora nel capannone. Il costo totale del progetto è di 15.520 €. La comunità locale può dare un contributo di 2.305 €, ma non possiamo chiederle di più. Per questo ci rivolgiamo all’OPAM perché ci aiuti a coprire la restante somma di 13.215 €. Confidiamo nella vostra generosità per dare a tutti i bambini e ragazzi poveri della nostra comunità una vera scuola in un ambiente adeguato e accogliente.”