Barentù': Natale 2015

Da Barentu' p. Gabriel ci aggiorna sulle adozioni OPAM in Eritrea

 

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Care Madrine e cari Padrini,

Arriva il S. Natale, Festa della Famiglia e dell’Amore. C’è una canzone Eritrea che dice: “Gesù ama tutti i bambini del mondo, siano essi bianchi neri, rossi, o gialli, davanti a Lui tutti i bambini sono eguali.”

Eccoci allora carissimi Amici adottivi, pur essendo lontani fisicamente, lo Spirito del  Natale, accorciando le distanze, ci fa sentire molto vicini a Voi in questa festa di Pace e gioia tanto cara ad ogni famiglia.

Noi vogliamo assicurarvi che siamo  presenti con il cuore, e vi scriviamo  per dimostrarvi che siamo uniti  in spirito nell’amicizia  che ci lega a voi e farvi sapere che vi siamo grati per tutto l’affetto che dimostrate verso di noi e per il generoso supporto che ci donate, tanto importante per garantire il necessario per la scolarizzazione dei bambini e nel limite del possibile anche un pezzo di pane con la famiglia.

Mi  immagino che ci domanderete: come va la situazione? C’è un detto da noi che recita: non domandare “come stai”, guardalo in faccia.

L’emigrazione di tanti Eritrei, tra cui anche centinaia di bambini  non accompagnati, dimostra che la situazione non è delle migliori. Qui si vive nella miseria, nella paura e nel terrore.

Credo che le immagini che quotidianamente sono davanti ai vostri occhi siano sufficienti  per capire come mai centinaia di persone accettino il rischio di partire sapendo di poter perdere la vita piuttosto che restare. La situazione che stiamo attraversando è assai difficile, direi molto drammatica. Ma dobbiamo continuare a lottare accanto a chi resta, a seminare speranza in un futuro diverso e l’istruzione in questo gioca un ruolo fondamentale. A scuola ritrovano serenità e speranza.

Per questo noi, assieme alle famiglie e ai nostri confratelli vi siamo grati di tutto.

I bambini e i ragazzi di Eden e Decamere e i piccoli Cunama di Barentù stanno bene e fanno del loro meglio per impegnarsi nello studio.  Perciò non c’è occasione più opportuna di questa per dimostrarvi il nostro segno di affetto e gratitudine che augurarvi un BUON NATALE e SERENO ANNO NUOVO 2016, che è definito dal Papa Francesco ANNO di PERDONO e di MISERICORDIA e lo sia realmente.

Con la gioia del S. Natale nel cuore vi diciamo dal profondo del cuore, molto grazie e BUON NATALE

Con gratitudine

P. Gabriele e i vostri adottati