Giugno 2011 - Nascita di un progetto di gemellaggio



DA UN INCONTRO E UNA FRASE PUO' NASCERE UN PROGETTO

Il 14 aprile 2011 si è svolto un incontro tra gli studenti della IIIB e IVB del Liceo delle Scienze Sociali dell’Istituto “Giordano Bruno” di Roma e Padre Vincent Crasta, missionario gesuita nello stato indiano del Karnataka, accompagnato dalle signore Bona Torre e Carla Degli Esposti, rappresentanti dell’OPAM.
La proposta dell’incontro era nata in seguito alla richiesta all’OPAM di poter “gemellare” i miei studenti con una scuola in Africa o in Asia. Sapendo dell’imminente visita a Roma di Padre Vincent, siamo riusciti a programmare una tappa all’I.M.S. “Giordano Bruno”.
Come preparazione all’incontro ho chiesto ai ragazzi di svolgere, in inglese, delle ricerche sull’India su alcuni aspetti: il sistema scolastico, il tasso di alfabetizzazione, il sistema delle caste, le religioni, il sistema di governo, la storia della colonizzazione britannica, l’economia attuale. Tutti hanno svolto “il compito” con impegno producendo relazioni, tesine ed un paio di DVD.
I ragazzi sono apparsi molto interessati e colpiti dai racconti di Padre Vincent, il quale, dopo aver presentato un quadro generale sulle caratteristiche della popolazione, i vari gruppi etnici, le lingue parlate in India, si è soffermato molto sugli aspetti legati alla povertà.
Povertà - spiega P. Crasta - significa in molti casi consumare un solo pasto al giorno, mangiare carne una volta a settimana, addormentarsi sul banco per la fame, svenire, non avere la forza per lavorare e l’energia di vivere. Molti agricoltori si suicidano perché oppressi dai debiti, le famiglie in difficoltà sono costrette a permettere alle figlie di prostituirsi nei cosiddetti “templi della prostituzione”. Questa è la realtà quotidiana per oltre 450.000.000 di persone in India.
Queste sono le notizie che i nostri ragazzi non trovano normalmente sui testi scolastici. Dell’India abbiamo soprattutto la concezione di una potenza economica in ascesa; i dati ci dicono che l’India si trova oggi al 7° posto nel mondo per la produzione di strumenti informatici, che è al 3° posto nel mondo per armamenti militari, che Bollywood fa concorrenza a Hollywood...
E poi avviene un incontro semplice, diretto, coinvolgente, si allargano gli orizzonti, partono le domande... “Quanto incide il sistema delle caste sulla vita delle persone? Cosa fa il governo per garantire il diritto all’istruzione? Possiamo fare qualcosa per migliorare la situazione?
Padre Vincent lancia una proposta: condividere un progetto, chiamarlo “Mission India”, mettere in comunicazione i ragazzi del “Giordano Bruno” con un gruppo di studenti della sua scuola.
L’incontro volge al termine ed io sono soddisfatta. La testimonianza è stata preziosa. Chiedo ai ragazzi di scrivere le loro impressioni sull’incontro con Padre Vincent. Un altro “compito per casa” che raccolgo puntualmente, da cui emergono gli episodi che ogni ragazza e ragazzo ha interiorizzato in modo diverso e che ora costituiscono una parte importante del “bagaglio” di ciascuno di noi. Una frase è stata emblematica: “Basterebbe che ciascuno di noi aiutasse un’altra persona e potremmo sconfiggere la povertà.”
Gilda Di Nardo
(Insegnante di Inglese - Liceo delle Scienze Sociali
“Giordano Bruno”- Roma)