Maggio 2017

 
 
Un nuovo anno scolastico si è concluso

 

 

 

 

Missionary Servants of the Blessed Sacrament

Filippine, Maggio 2017 

Carissimi Amici,

anche l’anno scolastico 2016-2017 e’ giunto al termine e siamo grati a Dio per i buoni risultati che i nostri bambini e ragazzi hanno ottenuto.  E’ stato consolante e commovente ricevere dai villaggi la bella notizia della promozione di quasi tutti i nostri ragazzi, e i tanti inviti per essere presenti alla consegna dei diplomi, certificati di onore e medaglie di distinzione a coronamento del loro impegno e dei doni che il Signore ha  dispensato con amore e  generosita’ anche nei contesti piu’ poveri e remoti.

In questi momenti il nostro pensiero vola a voi con  affetto e gratitudine. Grazie per sostenere con generosita’ e fiducia il nostro impegno e speranza di cambiare la vita attraverso l’educazione.

La scuola, ha detto Papa Francesco, ci aiuta a capire la realta’ e a non averne paura. Per un bambino, ragazzo andare a scuola significa aprire la mente e il cuore alla realta’, nella ricchezza dei suoi aspetti, delle sue dimensioni. Significa iniziare un cammino insieme agli altri dove  impariamo conoscenze, contenuti, ma anche abitudini e valori che ci aiutano ad amare la vita, anzi ci aprono alla pienezza della vita.

Carissimi, questo e’ quello che voi donate attraverso il vostro sostegno, aiutate a costruire cammini verso la pienezza di vita. Ogni volta che incontriamo i ragazzi o le loro famiglie ci ripetono la gratitudine per quanto ricevono, per il vestiario, uniformi, materiale scolastico e tutto cio’ che e’ necessario per il loro studio, incluso il pagamento delle rette scolastiche e dell’alloggio per chi deve frequentare la scuola lontano dal proprio villaggio. E’ nostro impegno seguirli nello studio e nella crescita attraverso le visite alle famiglie e la presenza dei nostri leaders che sono collaboratori preziosi e ci tengono aggiornati sulla situazione del villaggio e  delle singole famiglie. Non manchiamo di visitare con frequenza le famiglie piu’ bisognose a causa di malattie o di essere vicine alle mamme che hanno bisogno di ascolto o sostegno morale per vari problemi familiari e finanziari. Tante situazioni difficili ci rattristano molto, soprattutto quando si tratta di malattie incurabili, abbandoni o di abusi. Cerchiamo di portare loro la vostra solidarieta’, affetto e incoraggiamento e insieme a voi aiutarli a continuare con fiducia il cammino della vita. Conoscere che nonostante le difficolta’ familiari hanno la possibilita’ di far studiare i loro figli e’ una grande consolazione per loro e la consolazione e’ anche nostra quando  vediamo come i bambini si impegnano a scuola nello studio ed allo stesso tempo a casa si rendono utili e, secondo le loro capacita’, aiutano  i loro genitori impegnati nel lavoro quotidiano. Qualche volta vengono a portarci semplici doni verdura, frutta, pesce, sale per ringraziarci e ci commuove vedere come sanno condividere il poco che hanno. La solidarieta’ e la generosita’ sono valori che voi testimoniate loro attraverso la vostra disponibilita’ ad aiutarli, davvero il bene genera bene.  Grazie! Insieme a questa lettera riceverete come di consueto il saluto ed il grazie dei vostri ragazzi orgogliosi di comunicarvi la loro promozione. Su piu’ di 1300 studenti solo 11 non hanno ottenuto la promozione e non per mancanza di impegno ma per ragioni diverse che loro stessi vi hanno raccontato. Vi ringraziano tanto anche le famiglie dei bambini ammalati e che non sono in grado di studiare ma che grazie a voi ricevono il sostegno necessario per farli crescere con amore e dignita’. E per concludere il grazie glorioso di quanti hanno terminato lo studio, 54 giovani fiduciosi di iniziare la nuova tappa di vita che voi avete reso possibile.     

Desideriamo chiedervi una preghiera per il nostro paese dove in nome della guerra alla droga sta prendendo sempre piu’ forza la cultura della violenza. La scuola, l’educazione ha detto Papa Francesco, ci aiuta a non aver paura della realta’, ad amare e promuovere la vita. Oggi il nostro paese ha tanto bisogno di questo. Attraverso il Sostegno a Distanza non aiutate solo un ragazzo a studiare, a raggiungere un diploma e ottenere un lavoro dignitoso, e’ molto di piu’ quello che fate, lo aiutate a vivere e amare la vita.

Grazie, il Signore vi benedica!

        Sr. Rosanna Favero, suore e collaboratori