Natale 2016

 

Gli auguri e le notizie dal Centro adozioni OPAM nella  Casa St Laurent di Kisangani

Kisangani, 28.11.2016 

Carissimi amici dell’OPAM

il nuovo anno scolastico è iniziato già da oltre due mesi e i nostri alunni del Centro St. Laurent hanno già portato a casa i risultati del primo periodo. 

Le novità del Centro quest’anno sono molte e interessanti. Negli ultimi mesi del 2015 e nella prima metà del 2016, il Centro ha fatto un lavoro con tutti gli educatori, sotto la guida di una psicologa italiana che da molto tempo lavora in Africa a servizio dei ragazzi in difficoltà ospitati in centri di accoglienza. Le sessioni hanno prodotto un ‘projet d’établissement’. Partendo da un’analisi completa del centro, della sua storia, delle sue scelte e dei suoi orientamenti, al fine di un accompagnamento più attento dei ragazzi che accogliamo, abbiamo prodotto una programmazione dell’attività dei vari settori, tra i quali quello della scuola. In questo progetto sono state identificate tre missioni: proteggere, socializzare e qualificare. Ciascuna di queste missioni persegue orientamenti e obiettivi finalizzati a raggiungere i risultati attesi attraverso attività da realizzare in un periodo di 4 anni.

I risultati scolastici dei ragazzi alfabetizzati e l’apprendimento di un mestiere adatto alla situazione di ognuno, sono alla base del nostro impegno in campo scolastico. In questo, tenendo conto delle difficoltà di ciascuno, si mira alla qualità dell’apprendimento. Per l’anno scolastico 2016-2017, 7 ragazzi sono iscritti alle scuole superiori, e 53 alle scuole elementari.

L’alfabetizzazione vede iscritti 18 alunni al primo livello e 18 al secondo livello.

Tra questi alunni (soprattutto per quelli più grandi) è previsto un  Centro di Recupero Scolastico (CRS) per  permettere di fare due anni in un solo anno, e quindi di terminare il ciclo elementare in soli tre anni. Questo, per metterli subito in grado di accedere il prima possibile al corso di formazione professionale. In effetti, per dei ragazzi già avanti negli anni, ciò che importa maggiormente è acquisire le competenze che permettano loro di guadagnarsi da vivere.

Al momento la scuola di falegnameria è una realtà già avviata. E’ frequentata da 9 ragazzi, ma si prevede di arrivare a quindici. Vi lavorano 2 insegnanti dell’istituto tecnico dei fratelli Maristi. Il progetto si avvale del supporto  della Cooperazione Tecnica Belga.

Il corso di taglio e cucito è seguito da due ragazze e un ragazzo presso una scuola professionale tenuta da religiose in città.

Altre otto ragazze e un ragazzo seguiranno dei corsi pratici accelerati con una formazione modulare di sei mesi.

A maggio è in programma la costruzione di un piccolo hangar e un deposito di attrezzi per la scuola di agricoltura. Non prevediamo grandi estensioni da coltivare, ma puntiamo sulla produzione di ortaggi per arricchire la cucina congolese.

Le idee sono tante e alcune hanno già visto un inizio di realizzazione. Speriamo che ci sia costanza, entusiasmo e voglia di vedere i frutti. Contiamo ancora su di voi e voi potete contare sulla nostra preghiera. 

Un caro saluto. Un buon periodo di Avvento e... Auguri di Natale a tutti voi. 

P. Giovanni Pross (per gli amici p. Gio’)