Bogotà (Colombia), Natale 2021
Cari Amici dell’OPAM,
a nome dei miei collaboratori, dei ragazzi e delle loro famiglie vi invio cordiali saluti e auguri di Buon Natale e di sereno Anno Nuovo. Il nostro pensiero va agli eventi che stiamo vivendo in tutto il mondo e ringraziamo Dio per il dono della vita e la grazia di continuare a servire l'umanità.
Qui in Colombia la situazione rimane molto difficile. La campagna vaccinale prosegue ma sono tanti coloro che la rifiutano. Chi si ammala, spesso non si rivolge alla sanità pubblica per paura di essere classificato come paziente Covid-19, con le inevitabili restrizioni che ne conseguono. E così ogni giorno abbiamo nuovi positivi e purtroppo anche tanti decessi.
L’economia è al collasso, la gente sta cercando di arrangiarsi con lavori malpagati e in nero. Il governo aveva promesso aiuti economici ma sono stati concessi, in misura minima, solo a inizio pandemia. C’è un diffuso aumento dei prezzi, sono davvero esagerati e riguardano un po’ tutto: cibo, materiale da costruzione, beni di prima necessità... la qualità della vita è peggiorata molto. Sono diminuite notevolmente le possibilità lavorative e molte famiglie, già al limite della sopravvivenza, sono alla fame. La pandemia e la paura dei contagi sono anche stati strumentalizzati da interessi politici di certe correnti, portando a disordini e violenze senza senso con lo scopo di destabilizzare il Paese. Le conseguenze sono purtroppo la disgregagazione familiare, l’aumento della violenza domestica, un incremento notevole della criminalità, soprattutto giovanile. A tanti adolescenti più fragili manca la routine scolastica e i dispositivi adeguati per lo studio a distanza, la copertura internet è insufficiente, la poca interazione con gli insegnanti e l’assenza di contatto e confronto con i coetanei in classe fanno il resto. Sono questi i motivi che portano alla demotivazione, allo scarso rendimento e il conseguente abbandono scolastico, diventando così facili prede per la criminalità organizzata.
Per fortuna la maggioranza delle nostre famiglie, dei nostri ragazzi sta reagendo e resistendo, mostra resilienza, pazienza e fede. E noi abbiamo sempre cercato di seguirli, presenti a sostenerli negli studi e pronti all’ascolto delle loro preoccupazioni e paure. I ragazzi da voi sostenuti hanno attraversato molti momenti di difficoltà ma ci sono stati anche piccoli miglioramenti. Alcuni di loro si sono dati da fare e hanno trovato piccoli lavori o hanno dato una mano ai genitori. Devo dire che tutto sommato ci riteniamo soddisfatti di come hanno affrontato questi lunghi mesi di pandemia. Sono stati anche molto attenti alle regole e nessuno di loro si è ammalato gravemente. Le scuole stanno riaprendo e le lezioni sono in presenza, a poco a poco forse stiamo uscendo da questa emergenza sanitaria.
Vi siamo davvero grati per la vostra generosità e gentilezza, per il vostro affetto che non è mai venuto meno nonostante i problemi che affliggono anche il vostro Paese. Dio vi benedica tutti.
Uniti nella preghiera, vi abbracciamo ad uno ad uno e vi auguriamo salute e pace. Buon Natale!
Suor Hermelinda Rozo Fernandez
Fundacion Hogar Santa Teresita