Prog. 2060 Marzo 2015

LOCALITA' : Kenge (Rep. Dem. del Congo)   
DIOCESI:   Diocesi di Kenge
TITOLO:    Le prime due aule per una scuola professionale modello
COSTO:   9.500 € 
PROGETTO REALIZZATO

 

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Le prime due aule per una scuola professionale modello

La città di Kenge, sede dell'omonima diocesi, si trova nella Provincia del Bandundu nell'ovest della Repubblica Democratica del Congo, a 277 km dalla capitale Kinshasa. E' una città rurale situata su una collina soggetta a una continua erosione che, insieme con il problema dell'acqua potabile, accresce le difficoltà e peggiora le già dure condizioni di vita dei suoi circa 700.000 abitanti che affollano la città e i suoi dintorni. La popolazione è molto povera e la sua sopravvivenza è legata all'agricoltura e al piccolo commercio che riescono a fare con i prodotti ottenuti da coltivazioni elementari in terreni anch'essi poveri (manioca, mais, riso, fagioli, banane, miglio, caffè, cacao...) e all'allevamento di animali di piccola taglia. L'Abbé Jean Lulendo, Direttore della Caritas diocesana, descrive questa realtà e le difficili condizioni in cui soprattutto bambini e giovani vivono, e ci raccomanda un progetto rivolto proprio a loro: "Dopo la guerra che fino al 2003 ha devastato il Paese provocando milioni di morti, di orfani e di vedove, è iniziata la ricostruzione delle infrastrutture. In campo educativo, più di 1.000 scuole sono state costruite, ma la vastità del Paese, la mancanza di vie di comunicazione e la esiguità delle risorse disponibili, fa si che servirà molto tempo per ottenere risultati significativi. Solo la scuola primaria è gratuita anche se molte famiglie non possono affrontare le spese scolastiche che comunque restano a loro carico (rette, uniformi, materiale...). A Kenge si stima che il 25% dei giovani non abbia mai frequentato una scuola e, di conseguenza, il numero dei disoccupati è elevato e in crescita. La Caritas diocesana ha da tempo avviato diversi progetti, fondato scuole e realizzato altre iniziative a favore dei giovani (anche i benefattori dell'OPAM ci hanno aiutato, con il Prog. 1978/2013 contribuendo a migliorare le strutture del liceo femminile “Ntetembo”). Recentemente, in collaborazione con la D.ssa Chiara Castellani che voi amici dell'OPAM conoscete bene e che è la responsabile del settore medico della nostra Diocesi, abbiamo avviato il CAS (Centro di Azione Sociale) una scuola professionale, con l'insegnamento teorico e pratico in diversi campi: falegnameria, meccanica, edilizia, taglio e cucito. Si dà la possibilità a giovani disoccupati, uomini e donne, di imparare un mestiere, addestrarsi e acquisire lecapacità per un effettivo inserimento sociale attraverso il lavoro. Attualmente il CAS è frequentato da 77 giovani, uomini e donne, provenienti da famiglie molto povere, in maggioranza orfani e vittime di violenze, alcune vedove, generalmente persone analfabete o che hanno dovuto interrompere gli studi: 18 nel settore della meccanica, 21 nella falegnameria, 14 nell'edilizia, 24 nel taglio e cucito. Il nostro Centro, però, non ha infrastrutture degne di una vera scuola come noi vogliamo che sia. Per questo abbiamo avviato un progetto per costruire un blocco di due aule e un ufficio, le prime strutture della Scuola Professionale di Kenge che dovrà diventare una scuola modello dove l'efficacia dei metodi e dell'insegnamento dia garanzie ai giovani di imparare un mestiere sicuro per la loro autosufficienza. Il costo totale del progetto è di 11.427 €; abbiamo un contributo locale di 1.927 € e chiediamo alla generosità degli amici dell'OPAM di finanziare l'importo rimanente con un contributo di 9.500 €. Il vostro sarà un aiuto fondamentale perché giovani vulnerabili, orfani, analfabeti, ragazze vittime di diverse forme di violenza e giovani vedove possano recuperare la propria dignità e trovare un posto nella società.”