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Adulti a scuola a Boussouma
Boussouma è il capoluogo di un comune rurale della Provincia di Sanmatenga, nella Regione Centro-Nord del Burkina Faso. Il suo territorio comprende 61 villaggi con una popolazione di 82.615 abitanti di cui 31.500 cattolici con 700 catecumeni. Dalla fine del 2013 Boussouma è sede parrocchiale nella diocesi di Kaya. Il Burkina Faso è uno dei Paesi più poveri del mondo con un tasso di analfabetismo che supera il 70% e un altissimo livello di disoccupazione dovuto anche alla mancanza di istruzione. Parecchi sforzi e campagne di sensibilizzazione sono stati messi in atto dal governo: l’istruzione è obbligatoria per i ragazzi dai 7 ai 13 anni, sono state costruite alcune scuole. Ma tanta strada è ancora da fare: in gran parte del Paese le infrastrutture scolastiche mancano ancora o sono insufficienti, le scuole sono lontane dalle zone rurali e dai villaggi, sono sovraffollate o, se private, troppo costose per una popolazione che versa in condizioni di povertà vivendo dei miseri prodotti di un’agricoltura di sussistenza. A Boussouma la comunità cristiana sente molto il problema dell’istruzione. Nella parrocchia, sin dalla sua nascita, il parroco, l’Abbé Joanny Koanda viene sollecitato sull’argomento dai responsabili della comunità. Ci scrive: “Nella nostra comunità l’analfabetismo è quasi vissuto come un dramma, tutti sono consapevoli dell’importanza dell’istruzione per lo sviluppo. Così, desiderosi di rispondere alle richieste, lo scorso anno abbiamo avviato un Centro per l’alfabetizzazione di giovani adulti in maggioranza donne. Oltre al sostegno dei parrocchiani, il Centro si avvale dell’opera di insegnanti (“animatori”) volontari scelti dai responsabili della comunità cristiana. Questi animatori vengono formati inizialmente sui metodi di insegnamento propri dell’alfabetizzazione degli adulti e dell’educazione non formale, continuano poi la propria formazione partecipando a laboratori di sviluppo e aggiornamento per insegnanti. In questi laboratori c’è un travaso di conoscenze, essi portano la propria esperienza scambiandola con quella degli altri insegnanti e accrescendo così le proprie capacità. Incoraggiamo i nostri animatori a utilizzare metodi di insegnamento e addestramento centrati sulle esigenze dell’allievo in modo che tutti imparino non solo a leggere e scrivere ma acquisiscano anche alcune competenze professionali. I corsi prevedono due livelli: un livello base della durata di 45 giorni e un livello complementare di 35 giorni. Inoltre ci sono due corsi specifici in gestione e contabilità. Attualmente le lezioni si tengono, con qualche difficoltà, in una cappella della chiesa parrocchiale. Il successo ottenuto e le esigenze crescenti rendono ormai non più sostenibile questa situazione logistica, per cui, supportati anche dai responsabili della comunità, abbiamo definito un progetto per la costruzione e l’arredamento di una struttura autonoma in muratura, un vero Centro di Alfabetizzazione in grado di ospitare un maggior numero di allievi in un ambiente idoneo. Il costo totale è di 9.909 € (8.689 € per la costruzione e 1.220 € per banchi, sedie, armadi, tavolo, ecc.). Il contributo locale è di 1.144 € per cui chiediamo ai benefattori dell’OPAM di finanziare il resto dell’importo con un contributo di 8.765 €. Con il vostro aiuto un maggior numero di donne e giovani non scolarizzati impareranno a leggere e scrivere, potranno acquisire un’educazione professionale di base e mettersi in grado di proseguire nel proprio sviluppo e reinserirsi nella società e nel lavoro. Grazie da me e dai miei parrocchiani!”