Prog. 2076 Ottobre 2015

LOCALITA' : Bvumbwe (Malawi)    
DIOCESI:   Arcidiocesi di Blantyre
TITOLO:    La scuola in carcere: concreta esperienza di resurrezione
COSTO:   7.740 € 
PROGETTO REALIZZATO

 

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La scuola in carcere: concreta esperienza di resurrezione 

Sono ormai diversi anni che l’OPAM sostiene il progetto di Anna Tommasi, missionaria FALMI, per l'istruzione dei ragazzi detenuti nel carcere minorile di Bvumbwe, in Malawi, uno dei Paesi più poveri dell’Africa sub-sahariana. Gli amici dell'OPAM conoscono bene questa iniziativa avviata nel 2005 per i ragazzi dai 15 ai 22 anni, la maggior parte dei quali non ha finito neanche la terza elementare. La scuola rappresenta la sola possibilità per questi giovani di ricevere un'istruzione che li aiuti a crescere e trovare le condizioni per un riscatto personale. Nella relazione annuale, Anna Tommasi ci ha raccontato dei progressi di questo progetto: “… Dei circa 300 detenuti a Bvumbwe, 180 frequentano la scuola primaria e secondaria. Il nuovo Direttore del carcere, giovane e preparato, sta dando un nuovo impulso alla scuola e desidera che tutti i ragazzi arrivino a frequentarla e tutti noi operiamo nella speranza che ciò avvenga. Per la prima volta abbiamo avuto studenti del 4° anno superiore e 2 ragazzi hanno sostenuto gli esami di maturità: uno di loro li ha superati a pieni voti, l’altro, che aveva perso parecchie settimane di scuola per una brutta tubercolosi, non è passato per poco e ripeterà gli esami quest’anno. Ora abbiamo 8 classi di scuola primaria e 4 di secondaria. Uno dei nostri insegnanti a tempo parziale si è laureato in scienze sociali, ma ha chiesto di continuare nel suo lavoro nella nostra scuola ed è impegnato a seguire la situazione legale dei ragazzi spesso trascurata da chi dovrebbe invece garantirne la correttezza. Ci sono ragazzi che restano in carcere per mesi dopo la data del rilascio prevista; uno è rimasto ancora per un anno intero e solo noi l’abbiamo scoperto e fatto uscire in fretta. Gli insegnanti esterni, che i benefattori dell’OPAM sostengono contribuendo a pagare i loro stipendi, sono impegnati non solo nell’insegnamento ma dedicano tempo ed energie in altre attività educative e ricreative per il bene dei ragazzi...” I segnali positivi del lavoro svolto nella scuola continuano a essere ben visibili. La povertà e l'ignoranza sono tra le principali cause dei reati che questi ragazzi compiono, e solo una buona istruzione potrà aiutarli a rompere il circolo vizioso che porta all'esclusione e alla devianza sociale. Anna Tommasi continua con impegno il suo lavoro che sta producendo buoni frutti e donando tanta speranza e anche per l'anno scolastico 2015-2016 ci arriva dalla nostra amica missionaria una richiesta di aiuto: “Con fiducia e riconoscenza chiedo agli amici dell’OPAM di continuare a sostenerci per assicurare lo stipendio ai 6 insegnanti a tempo pieno e dare un piccolo compenso ai 4 insegnanti che collaborano con noi a tempo parziale. Gli stipendi sono aumentati e il costo totale del progetto è di 7.740 € per un anno scolastico (12 mesi). Là dove avete tolto, il Signore rimetta con abbondanza” è l’augurio che vi fanno i nostri ragazzi”. 

"Chi apre una scuola chiude una prigione", diceva Victor Hugo. Ne siamo convinti anche noi e ciò è tanto più vero lì dove il legame povertà-ignoranza è tanto più forte. Siamo certi che saprete accogliere questa richiesta e continuerete a sostenere con il vostro affetto e la vostra generosità quest'iniziativa così importante per i giovani più emarginati, consapevoli che siamo la sola risorsa su cui Anna può contare per continuare a operare.