Prog. 2126/Aprile-Maggio 2017

LOCALITA' : Singida (Tanzania)   
DIOCESI:   Diocesi di Singida
TITOLO:   Un tetto per le nuove aule della scuola 
COSTO:   7.500 € 
FINANZIATO

 

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Un tetto per le nuove aule della scuola

CONTESTO. La regione di Singida è situata al centro della Tanzania. Il suo territorio si estende per circa 49.000 kmq in un’area semiarida al di sotto dell’equatore. Conta una popolazione di circa 1,5 milioni di abitanti. Alcuni sono pastori ma  la maggior parte sono contadini che vivono dei prodotti di un’agricoltura di sussistenza, coltivando piante che resistono meglio alla siccità (sorgo, miglio, mais, manioca). Il suolo poco fertile, i metodi tradizionali e manuali di coltivazione, le scarse piogge contribuiscono alla grande povertà degli abitanti di questa che è una regione tra le più povere del Paese. Il tasso di alfabetizzazione del 65% è più basso della media del Paese. L’80% dei bambini risulta iscritto alle scuole primarie, ma il loro numero scende progressivamente con il passare delle classi e scende di parecchio nelle scuole secondarie. Dal 1986 il governo ha coinvolto diverse istituzioni religiose e laiche nella gestione  del settore educativo. Le scuole secondarie private, in maggioranza cattoliche e musulmane, non hanno però sussidi statali e si sostengono con le rette scolastiche, con i contributi delle famiglie e l’aiuto di donatori. La diocesi di Singida, ha fatto dell’educazione dei bambini e ragazzi poveri una delle priorità della sua opera a servizio dell’evangelizzazione e della promozione integrale dell’uomo. Ha aperto e gestisce  diverse scuole primarie e secondarie che offrono un’istruzione di qualità a tanti giovani senza discriminazione di etnia e religione. 

PROGETTO. In una sua recente visita all’OPAM, il vescovo della diocesi, Mons. Edward Mapunda, ci ha illustrato un progetto che gli sta particolarmente a cuore: Nei programmi di educazione di bambini e giovani dei nostri territori, una particolare attenzione è data alla condizione delle ragazze che erano fortemente penalizzate. La scuola per molte restava un miraggio, costrette come sono a contrarre  matrimoni spesso  forzati e in giovane età.  Abbiamo intrapreso diverse azioni mirate a sensibilizzare la popolazione su questo grosso problema e abbiamo aperto scuole femminili per favorire l’accesso ad un’educazione di qualità a un maggior numero di ragazze. L’educazione femminile è così migliorata in questi anni. Esaminando i risultati alla luce della parità di genere che resta un obiettivo primario della nostra diocesi, abbiamo visto che ora sono i maschi a essere indietro: nella nostra regione occorrono nuove scuole di qualità per loro. Con l’obiettivo di educare ma anche di preparare i giovani al mondo del lavoro secondo le linee guida governative, a febbraio del 2016 abbiamo aperto a Singida la “Mpinda Boys Secondary School” ad indirizzo scientifico e artistico . La scuola è riconosciuta dal Ministero dell’Educazione. L’edificio scolastico dispone di due aule, un laboratorio, una biblioteca, la mensa e gli uffici e accoglie 70 ragazzi del 1° livello della secondaria (Form 1) divisi nelle due sezioni. E’ ora necessario costruire un altro blocco di due aule per ospitare nel nuovo anno scolastico i ragazzi che passano dal 1° al 2° livello (Form 2). Grazie al contributo importante delle famiglie è stato possibile iniziare i lavori che sono a buon punto: sono stati già eretti i muri e ora si deve costruire il tetto. Ma le risorse economiche sono quasi esaurite e per questo chiediamo alla generosità degli amici dell’OPAM un contributo di 7.500 € per completare la costruzione delle aule. La scuola, crescendo insieme con i suoi alunni, darà un’educazione di qualità e una formazione completa ai ragazzi, che potranno anche proseguire negli studi universitari. Insieme con i genitori vi ringraziamo per il vostro supporto allo sviluppo dei loro figli che sono il futuro e la speranza del Paese.”