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Macchine da cucire all'Istituto Bosembo
CONTESTO. La diocesi di Lolo è una delle 7 diocesi della Provincia Ecclesiastica di Mbandaka nella Provincia dell’Equateur. Si estende su un territorio di 10.000 kmq in una zona rurale che, anche per il suo isolamento geografico, vive un drammatico sottosviluppo. La sua popolazione, che attualmente conta 212.000 abitanti, è in continua crescita per l’afflusso di profughi da altre zone del Paese, rendendo ancora più difficili le condizioni già precarie in cui la gente vive. L’economia è esclusivamente di sussistenza, legata all’agricoltura e alla pesca fluviale, essendo difficoltosa la commercializzazione e lo stoccaggio dei prodotti. La maggior parte della popolazione si colloca nella fascia di età 20-35 anni. A causa della povertà l’istruzione è un diritto per pochi e l’analfabetismo è ancora molto elevato soprattutto fra le donne. Per la povertà e i matrimoni precoci solo il 40% delle bambine completa la scuola primaria e il 20% delle ragazze quella secondaria. Miseria, superstizione, mancanza di infrastrutture rendono urgente un piano educativo che preveda di investire in formazione in questi territori e l’OPAM ha iniziato a farsene carico sia ristrutturando e attrezzando alcune delle scuole esistenti, sia sostenendo la formazione degli infermieri per migliorare la qualità di salute e di vita della gente, grazie al rapporto di amicizia e collaborazione con il Vescovo di Lolo Mons. Jean-Bertin Nadonye Ndongo.
PROGETTO. Ci scrive Mons. Nadonye: “Nel territorio della parrocchia St. Therese di Ekama, a 65 km da Lolo, sorge l’istituto Bosembo, una scuola secondaria che oltre alle sezioni di Biochimica e Sociologia, ha avviato corsi quinquennali di formazione professionale in sartoria. La scelta di avviare questo indirizzo è stata fatta per favorire l’accesso scolastico anche delle ragazze e arginare così il fenomeno dei matrimoni precoci, che a causa della mancanza di prospettive occupazionali e delle tradizioni culturali, in questa zona è molto diffuso. Il corso sta acquistando sempre più importanza nel territorio. Grazie alle sessioni di formazione e informazione sull’importanza dell’istruzione che la diocesi continua a organizzare per le famiglie, oggi su un totale di 176 iscritti 70 sono ragazze. Nell’attesa della realizzazione di un istituto tecnico femminile, la sezione Sartoria dell’Istituto Bosembo riesce a tenere occupate le giovani e soprattutto dare loro una prospettiva di lavoro. Ma abbiamo poche macchine da cucine e abbiamo necessità di garantire più posti per apprendere. Per questo ci rivolgiamo agli amici dell’OPAM per un contributo di 5.800 € necessario per acquistare 43 macchine da cucire, di cui 3 elettriche. Per le ragazze di questa zona povera e remota potrà esserci così la speranza concreta di un futuro migliore. Insieme con loro e le loro famiglie vi ringraziamo in anticipo per il vostro prezioso aiuto.”