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Manterne, 15/03/2021
Carissimi amici dell’OPAM,
a nome di tutta la comunità del villaggio di Kisungu-Mbemba, desidero ringraziarvi per la vostra generosità che ci ha permesso di terminare la costruzione dell’“Instituto Jean de la joie”. Questa scuola secondaria è stata realizzata in memoria del nostro caro Padre Jean-Marie Mbungu, sacerdote passionista che ha speso la sua vita a servizio dello sviluppo integrale della popolazione del Mayombe, un territorio di foresta nel sud della Repubblica Democratica del Congo.
Purtroppo diversi imprevisti hanno ritardato la realizzazione del nuovo edificio. Poco dopo aver ricevuto il finanziamento, infatti, le alluvioni che hanno flagellato la zona hanno distrutto ponti e ridotto ad un fiume di fango la strada che collega il nostro villaggio a Tshela, la città più vicina in cui acquistare il materiale da costruzione.
Il ripristino della viabilità ha richiesto tempi lunghissimi a causa della mancanza di fondi per la crisi che ha aggravato la fragile economia del nostro Paese.
Nonostante gli appelli delle autorità civili locali e del Vescovo di Boma per trovare una soluzione solo dopo un anno la Banca Mondiale ha finanziato i lavori di ripristino della viabilità costruendo 7 ponti di cemento tra il villaggio di Kisungu e Ndalu, sulla strada che porta a Tshela. L'apertura al transito è stata effettiva solo a luglio 2018 ma era consentito solo il traffico leggero. Per i mezzi pesanti è stato necessario attendere qualche mese in più perché con l’inizio della stagione secca i ponti potessero asciugarsi e consolidarsi. Nonostante queste difficoltà non ci siamo scoraggiati ma al contrario siamo riusciti a coinvolgere tutta la popolazione perché i lavori potessero cominciare il prima possibile.
Il cantiere è stato aperto nella seconda metà del 2019, durante le vacanze estive della scuola, ma abbiamo potuto completare la costruzione solo nella seconda metà del 2020 a causa del lockdown legato alla pandemia di covid-19. Oggi l’“Istitut Jean de la joie” è finalmente realizzato. Ha sei aule e un ufficio di segreteria.
Tutta la popolazione è felice e il numero di allievi, provenienti da diversi villaggi della zona, è in continuo aumento. Questo conferma quanto il progetto sia riuscito a rispondere ad un bisogno reale della comunità: ridurre il disagio dei bambini nel dover percorrere lunghe distanze prima di trovare una scuola era un problema serio che determinava un elevato indice di evasione scolastica.
Abbiamo aperto la sezione di Chimica e Biologia e in un prossimo futuro ci auguriamo di poter avviare anche quelle di sartoria e di pedagogia, entrambe molto richieste dalla comunità locale.
Grazie alle nuove alule la nostra scuola secondaria potrà accogliere e dare un’istruzione di qualità a 210 ragazzi.
Vi ringraziamo con tutto il cuore per il vostro contributo, senza il quale non avremmo potuto portare avanti questo progetto a sostegno dell’educazione e dello sviluppo integrale delle nostre popolazioni.
Ci scusiamo ancora del ritardo ma confidiamo nella vostra comprensione.
L'espressione della nostra profonda riconoscenza raggiunga ciascuno di voi.
NLANDU NLANDU Gauthier
Responsabile del progetto