Prog. 2159/Giugno-Luglio 2018

LOCALITA' : Kuyo (Guinea Bissau)   
DIOCESI:   Bissau 
TITOLO:   Sostegno agli insegnanti della scuola São Zeno 
COSTO:   6.350 € 
FINANZIATO

 

 

 

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Sostegno agli insegnanti della scuola São Zeno 

CONTESTO. Kuyo è una tabanca (villaggio) all’estrema periferia di Bissau, che è andata popolandosi per l’afflusso continuo di persone che migrano dalle zone rurali del Paese cercando un lavoro e una vita migliore, ma che quasi sempre hanno trovato miseria, fame e condizioni precarie di sopravvivenza. La maggior parte delle famiglie a causa della povertà difficilmente può permettersi di garantire un’istruzione ai propri figli e molti di questi bambini, sin dalla più tenera età, aiutano i genitori con lavoretti occasionali o si prendono cura dei fratelli più piccoli. Le bambine sono le più penalizzate motivo per cui il 70% delle donne oggi è analfabeta.

In questa zona così difficile, nel 2006 il Prof. Intunda Na Montche, guineano, ha avviato con la sua associazione Sol Mansi un progetto avanzato per lo sviluppo e la formazione integrale della popolazione locale, basato su programmi allineati con le direttive dello stato: dall’alfabetizzazione degli adulti, soprattutto donne, alla formazione professionale dei giovani in agraria, all’istruzione primaria, a corsi-ponte per il reinserimento scolastico di ragazzi che hanno oltrepassato l'età o che hanno interrotto gli studi.  

PROGETTO. Consapevoli del ruolo fondamentale dell’educazione in un Paese con la popolazione così giovane per porre le basi di uno sviluppo futuro, quale requisito indispensabile per occupazioni professionali qualificate e per sottrarre bambini e ragazzi allo sfruttamento del lavoro minorile, il Prof. Intunda e Sol Mansi avevano fondato il complesso scolastico “São Zeno” di Kuyo, che gli amici dell’OPAM conoscono per averlo sostenuto sin dal 2008 con diversi progetti. La scuola, parificata e riconosciuta dal Ministero dell’Educazione, richiede agli allievi una retta minima e offre un insegnamento di qualità con metodi didattici conformi a una “pedagogia dell’autonomia” proposta dal pedagogista brasiliano Paulo Freire per cui il bambino non è “tabula rasa” ma è soggetto attivo nel processo di apprendimento e nella crescita della coscienza. “In questi ultimi anni – ci scrive il Prof. Intunda – il sistema di istruzione pubblica è quasi al collasso, ostacolato dalle ricorrenti crisi politiche e finanziarie che il Paese si trova ad affrontare, frequenti sono gli scioperi degli insegnanti che rivendicano il pagamento di stipendi arretrati, continue le interruzioni, i rallentamenti e malfunzionamenti nel normale percorso scolastico. Se a questo si aggiungono la lontananza fisica delle scuole e l’impossibilità per le famiglie di pagare le rette delle scuole private locali, si comprende come a molti, troppi bambini e ragazzi sia precluso il diritto anche all’istruzione primaria. Così la São Zeno sta avendo un forte sviluppo per le crescenti richieste delle famiglie, tali da averci spinto ad ampliare le strutture e iniziare anche la scuola secondaria che avrà due indirizzi, scientifico e umanistico. Ora abbiamo 500 alunni nel primo e secondo ciclo della primaria (6 classi dai 6 ai 12 anni di età), ai quali se ne aggiungeranno altri 400 accolti nella nuova struttura, il terzo edificio scolastico, ragazzi di età tra i 13 e i 15 anni del terzo ciclo della primaria e quelli tra i 16 e i 18 anni delle due classi della secondaria. Nella metodologia didattica della scuola il ruolo degli insegnanti e la loro formazione e capacità sono fondamentali: quanto più gravi sono le condizioni di partenza degli alunni (povertà, ambiente sociale difficile, mancanza di materiali didattici adeguati…) tanto maggiore è l’impegno che si richiede all’insegnante che, per essere efficace, deve possedere un’ampia gamma di abilità didattiche e qualità umane. Gli insegnanti della scuola primaria ora sono 29, e ad essi si aggiungeranno 8 professori per le classi della secondaria. Ci rivolgiamo all’OPAM e ai suoi benefattori perché ci aiutino a pagare lo stipendio agli 8 insegnanti del secondo ciclo della primaria con un contributo di 6.350 €. Vi ringraziamo in anticipo per quanto potrete fare.”