Prog. 2160/Agosto 2018

LOCALITA' : Looc, Lubang (Filippine)   
DIOCESI:   Vicariato Apostolico San Jose 
TITOLO:   Una scuoletta nuova per i piccoli di Looc
COSTO:   10.000 € 
PROGETTO REALIZZATO

 

Clicca sulla foto per vedere l'album

 

 

 

Una scuoletta nuova per i piccoli di Looc

CONTESTO. Lubang è l’isola maggiore di un arcipelago di 7 isole situato a nord-ovest di Mindoro Occidentale nelle Filippine. L'isola è divisa in due municipalità: Lubang, il comune più grande, nella parte nord-occidentale dell'isola, e Looc, che copre la sua metà sud-orientale e altre piccole isole come Ambil e Golo. Popolata inizialmente dai soli indigeni e scoperta dagli spagnoli nel 1570, l’isola di Lubang è progredita grazie al lavoro dei primi missionari che hanno promosso l’educazione e iniziato il commercio di pesce, cocco e sale. Grazie all’impegno dei missionari l’isola ha un sistema idrico, ma solo da poco sono iniziati i lavori per l’erogazione dell’energia elettrica. All’isola si arriva solo via mare e, nel caso di urgenze o malati da trasportare, occorre richiedere l’intervento di un elicottero. La parte interna è coperta da foreste i villaggi sono collegati da piste in terra battuta. C’è un’unica strada asfaltata che fiancheggia la costa orientale. Negli ultimi decenni, l’impossibilità di competere con le grandi barche e la tecnologia dei cinesi nella conservazione del pesce ha tolto molto lavoro alla popolazione locale, causando l’esodo degli adulti dall’isola in cerca di lavoro con il conseguente aumento della povertà e del degrado sociale. Un dato allarmante è la diffusione del consumo di alcool e droga e un preoccupante aumento dei suicidi soprattutto tra gli adolescenti. Il comune di Looc, sede del progetto, comprende 9 baranggay (villaggi) sparsi su un territorio di circa 132 kmq, ed ha una popolazione di 10.117 abitanti.

PROGETTO. L’isola di Lubang fa parte del Vicariato Apostolico di San Jose dove opera la comunità delle Ancelle Missionarie del SS. Sacramento con Suor Rosanna Favero, referente delle adozioni OPAM che i nostri amici conoscono molto bene. “Più volte – ci scrive Suor Rosanna – il parroco di Looc, Padre Anthony Tria, ci ha sollecitato a prestare la nostra opera umana e educativa anche nella sua parrocchia, un territorio tra i più poveri dell’isola. Le strutture scolastiche sono assai carenti, le classi troppo numerose e il numero degli insegnanti insufficiente. E sono pochi i bambini che proseguono oltre la scuola primaria. La povertà, la carenza di servizi sociali, sanitari e educativi, la scarsità di risorse economiche e di lavoro tengono lontani possibili investitori che specialmente nel settore turistico potrebbero contribuire a migliorare le condizioni di vita. Un numero crescente  di adulti è costretto ad emigrare. A Looc si sopravvive- ci diceva il parroco- ma fino a quando? Gli abitanti sono in maggioranza anziani e bambini, i genitori lontani per lavoro affidano i figli ai nonni o altri parenti, con le immaginabili ripercussioni sulla loro crescita e sviluppo. Per questo, abbiamo fatto nostro e raccomandiamo agli amici dell’OPAM un progetto per la costruzione di una piccola scuola materna per preparare i piccoli alla frequenza della scuola elementare del vicino villaggio. Il progetto, del quale è responsabile Suor Aldine Nifas, prevede la ristrutturazione e il completamento di un edificio della parrocchia la cui costruzione, iniziata circa dieci anni fa, non è mai terminata per mancanza di fondi. La struttura avrà due aule, servizi igienici e un ufficio. Costruita su un terreno parrocchiale disporrà di ampi spazi aperti per attività ricreative, e, in seguito, potrà essere ampliata con altre aule. La scuola accoglierà inizialmente 60 bambini, dai 4 ai 6 anni. Ci rivolgiamo a voi cari amici dell’OPAM perché, con un contributo di 10.000 €, ci aiutiate a ristrutturare, completare e arredare la scuoletta di Looc. La realizzazione del progetto è attesa con grande speranza dalla comunità locale: nella zona non ci sono strutture scolastiche in grado di preparare i bambini alla scuola primaria, inoltre la scuola darà serenità ai genitori costretti ad allontanarsi per lavoro, che vedranno i loro bambini accolti in un ambiente sano e sicuro e inseriti in un programma educativo. Grazie anticipatamente di cuore.”