Prog. 2189/Maggio-Giugno 2019

LOCALITA' : Htayngalya (Myanmar)   
DIOCESI:   Loikaw
TITOLO: Completiamo il doposcuola per i piccoli Kayah 
COSTO:   2.200 € 
PROGETTO REALIZZATO

 

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Completiamo il doposcuola per i piccoli Kayah

CONTESTO. La regione di Kayah, si trova nel nord del Myanmar al confine con la Thailandia. E’ un territorio  abitato in massima parte da una popolazione di etnia Kayah, dalle antiche origini sino-tibetane, distribuita in decine di villaggi difficili da raggiungere, sparsi tra le foreste sui monti.

In Myanmar oltre 1 milione e 700 mila minori, 1 bambino su 5, di età compresa fra tra 10 e 17 anni, non vanno a scuola. A queste cifre ne vanno aggiunti molti altri, bambini invisibili, non censiti da nessuno perché appartenenti a popolazioni apolidi come i Rohingya, i Kachin… Il destino di questi piccoli è drammatico, specie nelle regioni di confine, come è quella di Kayah, dove esiste una vera e propria tratta di minori, specialmente di bambine delle minoranze etniche, che non essendo registrate all’anagrafe non esistono per nessuno tranne che per i trafficanti di esseri umani. Questi, travestiti da “benefattori”, le vanno a cercare nelle aree rurali più remote e, con la promessa di farle studiare o trovare per loro un lavoro, le sottraggono alle famiglie. Passato il confine con la Thailandia, invece vengono avviate alla prostituzione e all’industria pedopornografica. La Chiesa è in prima linea nella lotta contro la tratta di minori e ha puntato sulla promozione del diritto all’istruzione per proteggerli e dare loro la speranza di un avvenire dignitoso. 

PROGETTO. A Htayngalya, un villaggio satellite della città di Loikaw, capoluogo della regione, nel 2014 le Ancelle Missionarie del SS. Sacramento (MSBS) hanno avviato una loro missione. Qui hanno costruito una scuola-ostello, la Casa della Pace, per bambine orfane, abbandonate o vittime della violenza dei gruppi ribelli che qui continua a essere una dolorosa realtà. Dopo un tempo di apprendimento della lingua ufficiale (parlano infatti lingue diverse a seconda dell’etnia di appartenenza), le bambine vengono inserite nell’unica scuola elementare di un villaggio vicino. Attraverso l’adozione scolastica l’OPAM si fa carico delle spese per la loro istruzione e lo scorso anno ha anche sostenuto le spese per la costruzione di un doposcuola che garantisce un’educazione di qualità non solo alle piccole ospiti dell’ostello ma anche ai bambini del villaggi limitrofi. 

Ci scrive la responsabile Suor Elizabeth Libel: “L’iniziativa del doposcuola continua ad avere un grande successo. Abbiamo 108 bambini appartenenti a famiglie povere e minoritarie che così possono assicurare un’educazione di qualità ai loro figli. La scuola locale è carente e gli insegnanti integrano le lezioni del mattino con lezioni a pagamento che queste famiglie non sarebbero in grado di pagare.

Grazie all’OPAM ora abbiamo un edificio in cui accogliere questi piccoli (Prog. 2151 marzo 2018), ma abbiamo ancora bisogno di un piccolo contributo per finire di arredarlo (50 sedie in plastica, 25 tavoli di legno, 2 lavagne, 1 cattedra e 2 scaffali) e acquistare testi per gli insegnanti e materiale didattico per i bambini. Il costo totale del progetto è di 2.200 €. 

Confidiamo in voi perché la Casa della Pace possa continuare il suo importante servizio!

Un caro saluto e grazie di cuore dai nostri piccoli e dalle loro famiglie”.